Un anno di notizie dalla Bassa bergamasca in dodici immagini (e tanti auguri)
Le news più importanti del 2022 nella Bassa. Con gli auguri di tutta la redazione, a tutti voi cari lettori, per un 2023 migliore.
"L'anno vecchio è finito, ormai. Ma qualcosa ancora qui non va" scriveva Lucio Dalla ne "L'anno che verrà". E se di cose che non sono andate per il verso giusto ce ne sono state parecchie, nel 2022 appena finito, anche a Treviglio e nella Bassa bergamasca, vale la pena forse ripercorrere brevemente l'ultimo anno di cronaca locale, con il "senno di poi". Per fare un po' di ordine, forse. O semplicemente per riflettere sui questi strani giorni, nelle nostre città e nei nostri paesi.
Un anno di cambiamenti, che continueranno
È stato un anno costellato di troppe brutte notizie, certo. Ma anche un anno di grandi cambiamenti, molti dei quali sono ancora in corso. Cambiamenti che in alcuni casi, armandoci di una non parca dose di ottimismo, potrebbe persino essere il caso di etichettare come buone notizie.
Cominciamo, quindi: ecco una nostra selezione delle news più importanti, tra le tantissime pubblicate durante l'anno su PrimaTreviglio.it, e sui 50 numeri del settimanale cartaceo: Giornale di Treviglio, RomanoWeek e CremascoWeek. Corredate a 12 immagini-simbolo, che abbiamo pescato tra quelle che raccontano meglio, crediamo, i cambiamenti in corso. Il passato, e il futuro. Con gli auguri di tutta la redazione, a tutti voi cari lettori, per un 2023 migliore.
Gennaio
L'anno appena trascorso non si è certo aperto, 12 mesi fa, sotto i migliori auspici. I prezzi di materie prime ed energia erano già esplosi, anche se nessuno ancora immaginava cosa sarebbe accaduto di lì a pochi mesi. Erano le settimane della quarta ondata di Covid-19, con la variante Omicron che fece quasi 500 contagi in sette giorni, solo a Treviglio: il colpo di coda (finora) della pandemia, che finalmente avevamo imparato a domare. Intanto, però, cominciavamo a fare i conti con le conseguenze, dirette e indirette, del virus. Prima tra tutti, il massacro fisico e psicologico di centinaia di medici di base, che ha contribuito a portare al collasso del sistema che ancora viviamo. Di lì a pochi mesi, la protesta sarebbe arrivata in piazza.
Non solo: con la protesta dei lavoratori di Amazon, a Cividate al Piano, si aprì uno dei fronti politici più caldi che ancora viviamo in queste settimane, e che probabilmente ci terrà occupati ancora per anni: quello delle conseguenze dell'invasione delle Logistiche.
Febbraio
La guerra in Europa. La notizia dell'anno, senza alcun dubbio, viene da Mosca e dall'invasione dell'Ucraina. Anche la Bassa bergamasca fece sentire la sua voce, per chiedere pace. Furono settimane di paura, di incredulità, di sgomento. Ma le bandiere dell'Ucraina, insieme a quelle arcobaleno, riempirono di lì a poche settimane le piazze di Treviglio, Romano, Caravaggio, e non solo. E fu, nella tragedia, uno spettacolo. La Bassa si dimostrò solidale e generosa, per mesi.
Ma febbraio fu anche il mese in cui si aprì un altro dibattito destinato a durare, e probabilmente ad avere conseguenze importanti sul fronte della Viabilità: fu il (ri)lancio della "Nuova Cremasca", da parte dell'onorevole Alessandro Sorte. Un tema che, insieme alla "crisi" dell'autostrada Bergamo-Treviglio, sarebbe tornato al centro dell'agenda politica. E lo è tutt'ora.
Marzo
Caccia allo scippatore: marzo, a Treviglio fu il mese delle indagini serrate, e poi degli arresti, dei due scippatori che per settimane tennero in scacco la città. Una decina i colpi che si registrarono, spesso ai danni di anziane donne che camminavano, sul fare della sera, per le vie del centro non controllate dalle videocamere di sorveglianza.
Ma fu anche il mese della visita-blitz di Vittorio Sgarbi a Treviglio, che diede la sua "benedizione" ad uno dei progetti culturali più interessanti in corso, tuttora, in città: la costruzione del museo del Polittico, uno dei simboli di Treviglio e del suo patrimonio artistico.
Aprile
Treviglio si era appena addormentata dopo una magnifica, popolarissima e popolatissima giornata a Roma, con Papa Francesco, in occasione del Cinquecentesimo anniversario del Miracolo della Madonna delle Lacrime, quando dovette svegliarsi un giovedì mattina per gli spari di via Bergamo. Silvana Erzembergher sparò e uccise il vicino di casa, per una banale lite legata alla gestione di un cagnolino. Una notizia che scosse la Bassa per settimane.
A pochi chilometri di distanza, a Fara, pochi giorni prima si era consumato invece l'ennesimo brutale, assurdo, spietato femminicidio. Un uomo annegò nel fiume Adda la compagna.
A Romano invece fu il mese di Tommor Buzi: il romanese di origine albanese che la sera del Lunedì di Pasquetta andò a dormire da eroe, dopo aver salvato la vita ad un neonato che stava annegando nel lago di Braies, in Trentino Alto Adige.
Maggio
Maggio è stato un altro mese all'insegna della politica: a Treviglio arrivò, invitato da Alessandro Sorte, l'ex premier Silvio Berlusconi, riempiendo TreviglioFiera come una rockstar e riscrivendo la storia di Forza Italia in Bergamasca.
Intanto, forse in modo un po' profetico, a Romano si cominciò a parlare di elezioni (anche se si voterà l'anno prossimo, nel 2024). Per alcune settimane si fece largo l’ipotesi concreta di candidare a sindaco, per il centrodestra, Enrico Pagliarini, esponente di Fratelli d'Italia. Poi però ci si mise di mezzo il destino: Pagliarini, uno dei personaggi politici locali più trasversalmente apprezzati della Bassa negli ultimi anni, scomparve in autunno.
Giugno
Viabilità nella nostra zona fa rima con Tangenziale di Verdello, inaugurata nei giorni scorsi dopo decenni di attesa. Ma non solo: anche Treviglio ha le sue belle gatte da pelare e una si trova proprio sulla ex SS11, tra l'ospedale, la nuova Esselunga in costruzione e il polo tecnologico-scolastico. Le code del mattino (ma non solo) sono spesso micidiali. Se ne uscirà forse con il progetto presentato a fine giugno, e subito ribattezzato SuperOtto.
E poi? Medici di base. La protesta in piazza contro i disagi della Cad è stata uno dei momenti più intensi di questo (lungo) anno di passione per migliaia di pazienti (giustamente) spazientiti.
Luglio
Non che ora faccia particolarmente, freddo, anzi... Ma a luglio vivemmo in un forno per settimane. Non solo si infransero diversi record di temperatura ultra decennali, ma si cominciarono davvero a sentire gli effetti di una siccità mai vista. MeteoTreviglio.it registrò nella zona industriale a Treviglio una temperatura dell'aria di 38.6 °C. E la temperatura percepita, schizzò a 42,8 °C. Mai come quest'anno - recentemente lo hanno confermato anche i numeri dei Vigili del fuoco sugli incendi - si sono fatti sentire anche nella "placida" pianura bergamasca, insomma, gli effetti dell'emergenza climatica, aprendo gli occhi anche nella nostra zona, forse tardivamente, su un tema destinato probabilmente a diventare centrale nei prossimi anni.
A Pontirolo, ad esempio, si sta immaginando di costruire un enorme impianto fotovoltaico galleggiante, tra i più grandi d'Europa, sopra un laghetto che da un paio di anni è diventato una riserva idrica. Un progetto faraonico e pionieristico, portato avanti dal Consorzio di bonifica.
Agosto
Una sola parola chiave per la cronaca agostana della Bassa bergamasca: medici. Anzi, tre: medici di base. Fu il mese in cui, dopo mesi di disagi, esplose davvero la protesta contro la Continuità assistenziale diurna. Ma a Treviglio fu anche il mese in cui scoppiò la guerra per lo stadio di via Milano, tra Acos e Trevigliese. Una vicenda tutta trevigliese, sulla quale recentemente si è espresso il Tar dando ragione all'Acos. Ma non c'è chi non si sia chiesto, in città, in questi mesi: ma davvero occorreva scomodare il Tribunale amministrativo, per dirimere una bagarre tra due società sportive in una città di poco più di 30mila abitanti?
Settembre
Settembre? Il mese della politica. Anzi: delle Politiche, che anche nella Bassa bergamasca hanno ridisegnato gli equilibri, rafforzando il centrodestra di Fratelli d'Italia, ma punendo la Lega, che proprio da Treviglio avrebbe poi inaugurato una nuova stagione con l'elezione del neosegretario Fabrizio Sala.
Una Bassa a due velocità, di nuovo, quella tratteggiata dal voto. Il successo del FdI ha infatti ricalcato una precisa distribuzione geografica, nella pianura bergamasca, con picchi clamorosi nella Bassa orientale profonda: la Calciana, che storicamente è anche la zona della pianura bergamasca che registra redditi medi più scarni, e i più scarsi indicatori di vitalità economica e sociale.
A Romano, invece, settembre fu un mese drammatico e tragico. Fu il mese in cui ci si rese conto dell'emergenza dei senzatetto: un blitz della Locale riportò alla luce un problema su cui la Caritas lavora da anni, e che nel corso del 2022 è esploso.
Quanto alla cronaca, fu il mese di un omicidio efferato, avvenuto a Casale Cremasco: un 78enne pensionato di Covo, Domenico Gottardelli, sparò e uccise l'imprenditore romanese Fausto Gozzini, a Casale Cremasco.
Ottobre
Un mese di cronaca piuttosto intensa. A Caravaggio, un mese di violenza. Poche settimane dopo la gambizzazione di un pusher, avvenne in pieno centro un pestaggio alla "Arancia meccanica" di cui si parlò per settimane: vittima, un ventenne, poi finito in coma. Ma è stato anche il mese, per Treviglio, del ritrovamento e del riconoscimento, dopo quattro anni, delle spoglie della bidella scomparsa in montagna Maria Pisoni.
Ottobre fu anche il mese in cui dell'ennesima polemica su uno dei problemi aperti in tutta la Bassa quello della sicurezza nelle scuole. All'ennesimo colpo dei soliti ignoti, che hanno fatto sparire diversi computer dalla scuola "Battisti" di Treviglio, si è tornati a parlare dell'atteso sistema antifurto, chiesto a gran voce dalla direzione scolastica dell'Ic "Grossi". Complessivamente, nel giro di pochi mesi sono stati del resto centinaia i dispositivi elettronici rubati nelle scuole della nostra zona. Un vero problema, soprattutto per i docenti che (almeno in teoria) vorrebbero insegnare ai ragazzi almeno i rudimenti dell'informatica...
E nel Romanese? La notizia più curiosa viene da Cividate, dove la Giunta rischiò la crisi nientemeno che sul progetto di recupero archeologico delle rovine dell'antico villaggio di Leugeris. A Romano, invece, si cominciò a parlare di un altro caso che sarebbe letteralmente esploso, fino ad arrivare nei giorni scorsi sulla Rai: quello del gatto Oreste.
Novembre
A novembre, uno degli argomenti caldi è stato quello dell'energia: si tornò a parlare di gas, e di un (datato, ma costantemente ri-aggiornato) piano di ricerca di idrocarburi nella Bassa bergamasca.
Ma a Treviglio è stato anche un mese di lutto e insieme di riconoscenza per uno dei volti più noti e cari dell'Arma dei carabinieri locale: il comandante di stazione Salvatore Carrozza. Drammatico, e incredibilmente brutale, la scomparsa di un altro imprenditore molto conosciuto in zona: Angelo Bonomelli, narcotizzato e ucciso a Trescore Balneario.
Dicembre
E infine dicembre. Un mese scosso da due tragedie in pochi giorni: un omicidio, stavolta a Morengo. Mentre ai primi del mese, invece, a sconvolgere la pianura fu l'ennesimo incidente mortale, che è costato la vita, a Caravaggio, a un ragazzo di soli 17 anni. Ma è stato anche il mese in cui, con l'inizio dell'inverno, si è parlato molto, di nuovo, della crisi del gas. Emblematico, sotto questo aspetto, è stata la chiusura di uno dei distributori di carburante più "storici" della Bassa: quello di gas metano di via Brignano, a Treviglio. E infine, l'ambiente. A Cologno, le ultime settimane hanno visto uno degli scempi ecologici più incredibili degli ultimi anni. A perpetrarlo, per ragioni di "sicurezza stradale", è stata la stessa provincia di Bergamo.
CI rileggiamo nel 2023. Intanto, auguri!