Coronavirus, quattro casi in Bergamasca. Ecco le misure dell'ordinanza
Ecco come cambierà la nostra vita nei prossimi giorni, anche nella Bassa. I numeri del contagio.
Emergenza coronavirus in Lombardia. Ecco come cambierà la nostra vita nei prossimi giorni, dopo l'ordinanza regionale diramata d'intesa con il Ministero. Dai bar che chiuderanno alle 18 ai cinema chiusi, dalle lezioni sospese nelle scuole di ogni ordine e grado, fino alle messe e i funerali. L'ordinanza è valida fino al primo marzo.
In Lombardia 112 persone positive
Sono 112 i casi delle persone risultate positive al Coronavirus in Lombardia La maggior parte dei soggetti colpiti dall'infezione si trova nella zona del Basso lodigiano (62). Si registrano poi casi anche nelle province di Cremona (16), Pavia (6), Milano (3) e Sondrio (1). Nelle ultime ore si sono registrate infezioni anche in provincia di Monza e Brianza (1) e Bergamo (4). Si stanno effettuando le opportune verifiche per la corretta "identificazione" degli altri soggetti positivi.
Diciassette in terapia intensiva
L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera ha spiegato che i ricoverati sono 53 di cui 17 in terapia intensiva, ma il 40% con una cura lieve.
Crema, terzo morto italiano: è una donna malata oncologica
C'è anche un terzo decesso in Italia. Dopo quello del Lodigiano e di Padova, si tratta di quello di un'anziana donna, classe 1952, malata oncologica e con diverse patologie pregresse, deceduta all'ospedale di Crema e positiva al tampone effettuato post mortem.
La situazione in Lombardia
Regione Lombardia ha diviso la Regione in due aree, rossa e gialla. La prima è quella del focolaio lodigiano, già oggetto dell'ordinanza ministeriale di ieri. Quella gialla invece comprende il resto della Regione e vede la chiusura di tutte le scuole per una settimana da domani, lunedì, e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e private (leggi sotto i dettagli).
La situazione in Bergamasca: chiuso pronto soccorso ad Alzano
In provincia di Bergamo si parla quattro casi positivi. Ad Alzano Lombardo, in particolare, è stato chiuso e isolato il pronto soccorso per la presenza di due casi. Un terzo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L'ultimo al Bolognini di Seriate. Tutti i pazienti sono poi stati trasferiti al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Lo conferma il sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi. In via precauzionale, sono state sospese le attività del Pronto Soccorso di Alzano ed è stata isolata la struttura.
"Abbiamo avuto notizia da poco (ore 16.50) dalla direzione sanitaria di due casi di infezione da Coronavirus all’ospedale di Alzano Lombardo – si legge in un messaggio postato dal primo cittadino - Evento che, per effetto del decreto approvato ieri dal Governo, fa scattare da subito le misure straordinarie di tutela della salute pubblica varate. La situazione evolve di ora in ora e siamo in attesa di conoscere le misure specifiche che saranno adottate e delle quali vi daremo contro appena possibile".
Ordinanza regionale: discoteche e pub chiusi alle 18
Nel frattempo Regione Lombardia ha predisposto una ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo.
Saranno sospese le attività didattiche in tutte le scuole e sospese tutte le manifestazioni pubbliche e private di qualsiasi natura. L'ordinanza parla di "tutti gli eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico".
Dalle 18 alle 6 di mattina dovranno restare chiusi bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento. Resteranno invece aperti i ristoranti.
Aperti i negozi e i supermercati, chiusi i mercati
Resteranno operativi gli esercizi commerciali. Ma per quelli all’interno dei centri commerciali è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari.
Si dispone inoltre la chiusura delle fiere. Sospesi invece i mercati settimanali.
Le aziende non devono chiudere
Salvo decisioni delle singole aziende, le altre attività produttive possono proseguire.
Uffici, ambulatori, banche, poste aperti
Anche gli uffici pubblici, gli ambulatori medici le banche e le poste rimarranno aperti secondo normali orari.
Dall'asilo nido all'università: scuole chiuse
Le scuole invece resteranno chiuse per almeno una settimana, ma è possibile una proroga di un'altra settimana.
Il documento firmato da Fontana sarà comunque valido fino a nuovo ordine. Si parla della sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, da nidi all'università. Compresi i corsi di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani. Sono esclusi gli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie e le attività formative svolte a distanza.
Chiusi cinema, teatri, musei
E' prevista la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Treviglio, chiuso da stamattina il Luna Park
A Treviglio chiude il Luna Park della Madonna delle Lacrime, in via precauzionale. Mentre anche a Romano, Mozzanica e Cologno contrariamente a quanto annunciato stamattina sono state annullate le sfilate di Carnevale.
Novena della Madonna delle Lacrime sospesa
Non era successo nemmeno in guerra, ricorda il parroco monsignor Norberto Donghi. Ma da oggi a seguito della decisione dell'Arcivescovo di Milano di sospendere tutte le messe, anche a Treviglio si sospende la Novena per la Madonna delle Lacrime.
QUI il messaggio del parroco di Treviglio alla città
Chiusi oratori, funerali solo in forma privata
Anche nella Diocesi di Cremona le messe sono sospese. La decisione è arrivata nella serata di oggi, dopo che ieri erano state diramate indicazioni leggermente meno stringenti. Ugualmente, sono sospese tutte le iniziative comunitarie (incontri di preghiera, cammini di iniziazione cristiana, catechesi …) e "saranno chiusi gli oratori e i rispettivi bar" e gli altri luoghi di ritrovo di pertinenza religiosa fino a nuova disposizione". La celebrazione dei funerali è consentita invitando i familiari a circoscrivere la partecipazione ai soli parenti stretti.
Fake news a oltranza
Diverse fake news sono emerse in queste ore su presunti casi di Coronavirus a Treviglio e a Romano. Al momento invece, bene ricordarlo, non ci sono casi nella Bassa bergamasca.
Le raccomandazioni della Regione
La Regione raccomanda a tutti i cittadini di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali:
1) lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche,
2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie,
3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani,
4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce,
5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti,
6) contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessati dall'ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.