Treviglio

San Martino d'oro e Madonna delle Lacrime: la consegna delle benemerenze

Tanta emozione e momenti di vera commozione durante la consegna delle onorificenze

San Martino d'oro e Madonna delle Lacrime: la consegna delle benemerenze
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(nella foto in evidenza tutti i premiati di questa mattina, 28 febbraio 2023)

Dal preside e storico volontario scomparso solo lo scorso mese, alla scenografa della Scala di Milano, dal medico sportivo dell'Inter alla professionista dell'editoria di moda mentore dell'imprenditorialità femminile, fino ai genitori adottivi di una ragazza con grave disabilità. Passando per il mitico fotografo Cesni,  i Sommozzatori "eroi" dell'acqua, la Parrocchia protagonista del Cinquecentesimo e diverse  associazioni e aziende storiche. Sono stati resi lo scorso 4 febbraio, i nomi dei tredici vincitori dei premi civici che ogni anno Treviglio assegna ai suoi cittadini benemeriti: il San Martino d'Oro, il premio Madonna delle Lacrime e le Medaglie celebrative. Come ogni anno, la premiazione avverrà oggi, 28 febbraio, in occasione del 501esimo anniversario del Miracolo di Treviglio.

Le benemerenze di Treviglio: cosa sono

La consegna delle benemerenze fu introdotta nel 1979. Ad assegnare il premio è una commissione giudicatrice presieduta dal sindaco, che ascolta e raccoglie ogni anno le candidature arrivate dalla cittadinanza.

San Martino d'oro

Il riconoscimento più ambito è il San Martino d'Oro, che premia gli sportivi o i rappresentanti dello sport trevigliese che si sono distinti per risultati e progetti. Consiste in una targa del Comune di Treviglio con raffigurata la statua di San Martino, patrono della città, conservata al Centro civico.

Il premio Madonna delle Lacrime

Il premio Madonna delle Lacrime nasce invece nel 1989, grazie alle disposizioni dei coniugi Tebaldo Nascimbene e Carolina Caldara che vincolarono in un istituto di credito 50 milioni delle vecchie lire affinché l'Amministrazione comunale potesse devolverne annualmente una quota ai cittadini attivi nel sociale e meritevoli nello studio. E' assegnato normalmente a trevigliesi che si siano distinti per opere di solidarietà, altruismo e dedizione alla comunità. Anche in questo caso, si tratta di una sorta di targa.

Medaglie Celebrative

Ci sono infine tre Medaglie Celebrative del Miracolo, riconoscimento nato nel 2013 per sottolineare momenti significativi nel percorso di avvicinamento al 500esimo anniversario del Miracolo, celebrato nel 2022. L’Amministrazione comunale coniò appositamente 99 esemplari della Medaglia nel 2012, proprio in vista dell’importante e storico appuntamento.

I premiati del 2023: Premio Madonna delle Lacrime

Tutti i premiati con il Premio Madonna delle Lacrime 2023

Nucleo Sommozzatori Treviglio

Un corpo di volontari tra i più attivi, in tutta la Lombardia, nel campo del soccorso in acqua. Impressionante il report dell'attività del gruppo guidato da Giacomo Passera.

Proprio Passera ha sottolineato come quest'anno il Nucleo sia riuscito nel salvataggio di quattro persone.

Sommozzatori Treviglio

La motivazione: "Una storia che inizia da lontano, nel 1993, e che quest’anno celebra il 30° di attività. Costituisce una risorsa per gli interventi di soccorso tecnico sanitario fluviale e lacustre, ma anche un importante presidio di protezione civile e una realtà sempre pronta ad aiutare nelle emergenze (come accaduto anche durante la pandemia) e nella gestione ordinaria di eventi e manifestazioni in città. La squadra capitanata da Giacomo Passera nel solo 2022 ha percorso 30 mila chilometri. Dal 2011 l'associazione è stata inserita nella Colonna mobile regionale per interventi su calamità idrogeologiche".

Coniugi Adducci Amelia e Gavazzi Ilario

Amelia Adduci e Ilario Gavazzi con la figlia adottiva Roberta

La motivazione: "I coniugi Amelia e Ilario, residenti a Treviglio, con encomiabile spirito di generosità hanno accolto da tempo in casa loro la nipote Roberta, orfana di entrambi i genitori e con difficoltà cognitive. Amelia e Ilario, coppia non più giovanissima, hanno offerto e offrono a Roberta l'affetto e il calore di una famiglia".

Davide Calvi

Davide Casati

La motivazione:  "Iscritto al terzo anno della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano dopo una maturità con 100/100 di voto. Frequenta gli studi musicali per strumento e orchestra. Ha messo al servizio degli altri il suo talento e ciò che ha imparato: negli Oratori, nei cori parrocchiali e nelle iniziative a favore delle Missioni. Giovane con un carattere amabile e discreto, sensibile alle necessità del prossimo".

Associazione Volontari Trasporto Solidale

La motivazione: "Costituitasi nel 2007 al servizio della comunità trevigliese. Ispirandosi ai valori di solidarietà i volontari regalano la loro disponibilità a favore dell'autonomia delle persone con problemi di salute e, in generale, delle persone fragili della nostra città."

Centro Locale Intercultura Treviglio

Centro Intercultura Treviglio

La motivazione:  "Intercultura  promuove l'educazione interculturale come strumento per costruire un mondo migliore con scambi studenteschi per ragazzi delle scuole superiori. A Treviglio è attivo dal 2006 e conta di circa 30 volontari. In 16 anni di attività sono stati più di 200 i ragazzi inviati in Paesi diversi mentre le famiglie del territorio hanno ospitato una sessantina di ragazzi da tutto il mondo. Recentemente il gruppo locale è stato nominato "centro di eccellenza" per la capacità dimostrata nel valorizzare il progetto educativo".

Il monologo di Gennaro

Anche quest'anno a intrattenere il pubblico il monologo di Erminio Gennaro, rigorosamente in dialetto, che ha ripercorso la "strana storia" di una particolare commissione impegnata nella scelta delle persone da premiare. Non sono mancati riferimenti a personalità note come l'assessore Basilio Mangano o il giornalista Amanzio Possenti e di certo non sono mancate le risate.

I premiati del 2023: Premio San Martino d'oro

I premiati con il San Martino d'oro

Francesca Airoldi

Francesca Airoldi

La motivazione: "È una delle professioniste più apprezzate al mondo nel settore della comunicazione e dell’editoria della moda. Ricopre il ruolo di Chief Business Officer del Gruppo Condé Nast Italia. È anche Board Member del Progetto Next generation di Unicef e membro del comitato di Convivio (Anlaids Lombardia). Da gennaio è una Mentor del Progetto “Mentorship Milano”, promosso dal Comune di Milano quale iniziativa del nuovo Patto per il Lavoro. Si tratta del primo progetto pubblico e totalmente gratuito di Mentoring women-to-women tra donne che hanno raggiunto una posizione professionale apicale e ragazze tra i 16 e i 30 anni della città, con lo scopo di creare una rete femminile che possa permettere alle più giovani di sentirsi sostenute e orientate in una delle fasi più delicate della loro vita, quella legata alla scelta di chi diventare".

Emanuela Finardi

Emanuela Finardi

La motivazione: "Nata a Treviglio nel 1964, si è diplomata al Liceo artistico di Bergamo e ha poi conseguito il diploma accademico in scenografia all’Accademia di Brera. Dopo il biennio di specializzazione presso il Teatro alla Scala, nel 1989 è diventata scenografa del celebre teatro milanese. Dal 2013 è capo scenografo realizzatore del più celebre teatro d’opera italiano, ma vanta anche importanti collaborazioni con il mondo della moda e con il carnevale di Venezia, nonché all’estero per scenografie per parchi divertimenti (Spagna, Giappone, Indonesia) con indiscussa ed apprezzata professionalità".

Comunità Pastorale “Madonna delle Lacrime”

Comunità pastorale Madonna delle Lacrime

Immancabile, quest'anno, un premio alla Parrocchia ritirato da don Norberto Donghi. Oltre alla celebrazione dei 500 anni del Miracolo, che ha motivato il premio, recentemente la Comunità pastorale è protagonista anche di un'altra ottima notizia per la città: Fondazione Cariplo e Regione Lombardia hanno deciso di finanziare il futuro Museo del Polittico, una delle più interessanti e innovative iniziative di promozione e valorizzazione museale in ambito artistico da decenni a questa parte, nella Bassa bergamasca.

La motivazione: "Protagonista delle celebrazioni per i 500 anni del Miracolo della Madonna delle Lacrime, un evento che ha caratterizzato tutto l’anno 2022 con appuntamenti straordinari che hanno coinvolto tutta la comunità e contribuito anche alla promozione della città. Un evento entrato di diritto nella storia della città".

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Dottor Claudio Sprenger

Claudio Sprenger

"La mia storia è quella di un bambino di quattro anni che arriva a Treviglio e cresce nei campetti della Geromina e che poi si innamora della medicina e riesce a unire le sue due grandi passioni", così Sprenger dal palco premiato anche dall'atleta Alessandra Iezzi, San Martino d'oro nel 2022.

La motivazione: "Classe 1966, trevigliese doc, è il medico sportivo dell'Inter. Dopo le esperienze da giocatore in gioventù come portiere nel Circolo Sportivo Trevigliese e nella Tritium, ha intrapreso il percorso medico laureandosi e specializzandosi in Medicina sportiva. Prima le esperienze nel mondo del ciclismo (Giro d'Italia e Tour de France), poi il passaggio al calcio come medico sociale dell'AlbinoLeffe. Nel 2015 il salto nella squadra Primavera dell’Inter, dove dal 2020 è medico sociale della Prima squadra con la quale ha festeggiato uno Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana".

I premiati del 2023: Medaglie celebrative

Tutti i premiati con la medaglia commemorativa

Le medaglie celebrative di quest'anno comprendono una medaglia "alla memoria" di Battista Regonesi, storico dirigente scolastico di Treviglio mancato lo scorso mese.

GPE A. Ardenghi, serigrafie dall'Ottocento

Medaglia celebrativa MdL alla G.P.E. Ardenghi

Era il lontano 1945 l’anno in cui la GPE A. Ardenghi (in via Pagazzano) si affacciava sul mercato globale come riferimento per la realizzazione di macchine serigrafiche per la stampa di oggetti cilindrici e non. Ma l’attività ha tracce molto più antiche, che arrivano all’Ottocento.

Battista Regonesi, alla memoria

Battista Regonesi con un calendario dell'associazione "Cuore e vita" che aveva contribuito a fondare

Fondatore della locale associazione "Cuore e vita", che si occupa di prevenzione delle malattie cardiovascolari, è stato per decenni dirigente scolastico a Treviglio, e insegnante. È venuto a mancare improvvisamente a gennaio, aveva 83 anni.

Profonda commozione sul palco nel ricordare un pilastro della comunità, dalla scuola all'associazionismo.

Medaglia celebrativa alla memoria di Battista Regonesi, sul palco la moglie e la figlia Daniela

Foto Attualità Cesni: il negozio che diede il nome ad una piazza

Silvia, Franco e Luca Cesni

E’ probabilmente l’unico negozio di Treviglio ad aver dato il nome a un luogo. Prima di piazza Setti, infatti, davanti al suo negozio c’era un parcheggio. Che tutti chiamavano "Cesni", appunto, fin dalla fondazione nel 1957. Del resto "Foto Attualità Cesni" è una vera e propria istituzione in città. Tanto da meritarsi la targa di «Attività storica e di tradizione» da parte di Regione Lombardia. Il giusto riconoscimento per i 65 anni dall'apertura ad opera del capostipite Giuseppe Cesni. L'attività è proseguita con i figli Franco, Silvia e Luca, ed è giunta oggi alla terza generazione con Alberto e Roberta.

Medaglia celebrativa a Foto Attualità Cesni

Treviglio Pallavolo: "Treviglio al centro del volley nella Bassa"

Società sportiva ormai cinquantennale, vanta una quindicina di formazioni: nel settore maschile c’è la serie D, la Prima divisione, l’Under 19, 17, e due Under 15. Nel settore femminile c’è la Seconda divisione, due Under 16, due Under 14, una Under 13, una Under 12 e, infine, un settore minivolley con maschile e femminile insieme.

Medaglia celebrativa alla Treviglio Pallavolo

Così il presidente Angelo Goisis in un'intervista al Giornale di Treviglio di ottobre.

"L’ambizione è quella di Treviglio come bacino della Bassa Bergamasca sia nel settore femminile che maschile. Noi crediamo tutti fermamente nei valori aggiunti che può rappresentare lo sport, valori che vanno al di là dell’aspetto ludico, il valore dell’incontro e del sapersi rapportare, del saper perdere o vincere in base all’impegno. La nostra missione è ricreare un bacino sia maschile sia femminile per rilanciare la pallavolo trevigliese e farla tornare agli antichi splendori in cui era militando in serie B con la maschile negli anni ’90. Adesso sono due le squadre di punta: la serie D maschile e la Seconda divisione femminile".

Treviglio Pallavolo - Serie D maschile

In chiusura l'intervento del consigliere provinciale Giuseppe Prevedini che ha ringraziato i trevigliesi per l'impegno che dedicano ogni giorno al territorio.

Il consigliere provinciale Giuseppe Prevedini

Appuntamento al prossimo anno - che sarà bisestile - per giovedì 29 febbraio 2024.

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