Caravaggio

A Mangoni la presidenza del Consiglio, e l'assessore al Bilancio viene da Rivolta

Prende forma l'Esecutivo Bolandrini Bis. Il nuovo assessore al Bilancio "ereditato" da Rivolta, a Mangoni la presidenza del Consiglio. Domani la nomina ufficiale

A Mangoni la presidenza del Consiglio, e l'assessore al Bilancio viene da Rivolta
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Prende forma il nuovo Esecutivo del Bolandrini Bis a Caravaggio. Il nuovo assessore al Bilancio di Caravaggio sarà  Elena Nicotera, già assessore a Rivolta con Fabio Calvi. Mentre la presidenza del Consiglio, stando agli accordi politici legati al ballottaggio, dovrebbe spettare al gruppo civico di Carlo Mangoni. Domani, martedì, sono attese le nomine ufficiali della Giunta da parte del sindaco rieletto Claudio Bolandrini.

Elena Nicotera nuovo assessore al Bilancio

Come annunciato il nuovo assessore al Bilancio sarà Elena Nicotera, classe 1970, nativa di Stresa, revisore dei conti e reduce da cinque anni di mandato a Rivolta. Ha infatti ricoperto la carica di assessore al Bilancio nella lista civica di centrosinistra RivolTiamo con il sindaco Fabio Calvi. Compagine che questa  tornata aveva candidato la vicesindaco Elisabetta Nava, che però è stata sconfitta da Giovanni Sgroi. 

Un assessorato al Pnrr per Cremonesi

Marco Cremonesi, oncologo, alla sua prima esperienza in Consiglio, sarà l'assessore ad Ambiente, Transizione ecologica, Patrimonio e Demanio, e al Pnrr.

Servizi sociali in continuità

Claudia Ariuolo  è l'assessore ai Servizi sociali, con l'assessorato alle Politiche per la Persona e Inclusione

Cattelani alla Cultura

Juri Cattelani, Pd, si occuperà di Cultura, Turismo e Commercio.

Legramandi vicesindaco

Confermato anche Ivan Legramandi, che oltre a fare il vicesindaco sarà anche assessore ai Lavori pubblici, Viabilità, associazionismo e Sport.

Bolandrini si tiene alcune deleghe

Il sindaco Claudio Bolandrini terrà per sé invece le deleghe alla Sicurezza e alla Protezione civile, all'Urbanistica, all'Edilizia, allo Sviluppo economico, alla Comunicazione e alla Ricerca delle risorse.

La presidenza del Consiglio

Spetterà all'Aula, durante la prima seduta, nominare il Presidente del Consiglio comunale. Per questo ruolo (che prevede un'indennità di carica simile a quella di un assessore) gli accordi politici vedono in "pole position" Carlo Mangoni (che però dovrebbe in questo caso rinunciare alla vicepresidenza della BCC) oppure un altro esponente della coalizione centrista che al ballottaggio ha sostenuto il centrosinistra di Bolandrini. Dunque, Mauro Colpani o Daniel Facchinetti. Vicepresidente sarà invece con tutta probabilità Elisa Gatti.

Deleghe ai consiglieri

Ecco invece la nuova composizione del Consiglio comunale dopo l’uscita di scena di Augusto Baruffi, capolista di «Insieme con Baruffi» che sarà sostituito da Daniel Facchinetti.     Enrico Premoli (lista Pd) avrà la delega alle Politiche giovanili; Ilaria Bena (lista Pd)   al Tempo libero; Laura Lonati (lista "Per Caravaggio")  alle Pari opportunità; Alice Valimberti (lista "Per Caravaggio") all'Innovazione; Guglielemo Paluschi (lista "Bolandrini sindaco") delega all’Istruzione.

Vidalengo, Matteo Colombo rinuncia al posto in Consiglio

Intanto, è di oggi la notizia di un'altra defezione nel gruppo degli eletti per la civica del sindaco.  Matteo Colombo, consigliere di Vidalengo eletto con Bolandrini sindaco (53 preferenze) ha deciso di rinunciare alla carica e sarà sostituito nell'Assise dalla prima dei non eletti Maria Rosa Castagna (31 preferenze).

"Tale decisione nasce da una nuova possibilità imprenditoriale, emersa solo nell'ultima settimana pre ballottaggio. Questa opportunità imprenditoriale, che ho deciso di accettare, mi impedirebbe di poter dedicare il giusto tempo di cui Caravaggio e la mia Vidalengo meritano. Lascio il Consiglio nel segno della continuità, sapendo che a sostituirmi sarà Maria Rosa Castagna, con la quale la collaborazione sarà stretta e diretta nell'impegno di rendere Vidalengo ancora più bella, vivibile e sicura. Mentre l'impegno civico profuso in questi anni non verrà meno. Auguro al Consiglio, al sindaco ed alla Giunta i miei migliori auguri per un lavoro che, sicuramente, sarà incentrato per il bene di Caravaggio.  Colgo l'occasione per ringraziare anche la minoranza, che in questa campagna elettorale mi ha mostrato sempre stima e rispetto".

Cosa c'è dietro?

Una scelta, quella di Colombo, che tradisce secondo rumors insistenti anche un pizzico di delusione per essere stato escluso, nonostante l'ottimo risultato in termini di preferenze, dalla compagine degli assessori.

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