Piovono soldi su Treviglio: i "big" hanno già investito più di 122 milioni in pochi mesi
La città sembra "un piccolo Klondike", la terra dell’oro del vecchio West, in questi mesi. Ecco chi sta investendo
Oltre 122 milioni di investimenti in pochi mesi, e soltanto dalle aziende più grandi e strutturate della città. Sembra un piccolo Klondike, la terra dell’oro del vecchio West, la Treviglio di questi mesi, a giudicare dalla quantità di moneta sonante che si sta riversando in città. Oppure il tabellone di un'enorme partita a Monopoly, in cui al posto di Parco della Vittoria e di vicolo Corto ci sono via Bergamo e la ex Statale 11. Una pioggia, benvenuta certo, che sta cambiando nemmeno troppo lentamente la faccia della città.
Same Campus: la multinazionale dei trattori investe sulla città in cui è nata
L’ultimo colosso, in ordine di tempo, che ha deciso di puntare sulla Bassa e su Treviglio è stata Same. Dopo tre anni di bilanci decisamente grassottelli, la multinazionale dei trattori nata proprio a Treviglio nel 1927 ha deciso di potenziare lo storico stabilimento di viale Cassani (l’azienda privata più grande della città) con il nuovo Same Campus: 25 milioni di euro di investimento, che grazie alla convenzione con il Comune firmata la scorsa settimana daranno una nuova forma anche alla viabilità della zona Ovest.
L'ampliamento di Corden Pharma
Di pochi mesi fa è invece l’annuncio dell’ampliamento di Corden Pharma (la «Farchemia» di via Bergamo), che ha messo sul piatto 45 milioni di euro. L’azienda, che produce principi attivi e intermedi per l'industria farmaceutica, sta realizzando un nuovo edificio per i laboratori. Verrà anche riqualificata l’attuale palazzina uffici e altri spazi, parcheggi compresi, verranno ricavati nella casa cantoniera acquistata di recente che sorge accanto al polo industriale.
Bianchi e il cantiere per lo stadio
Restando nel campo delle aziende-simbolo di Treviglio, la Bianchi, in frazione Battaglie, ha già aperto il suo mega cantiere da 40 milioni. L’intervento, diviso in step, prevede la demolizione e la ricostruzione dell’attuale quartier generale. Abbattuta un'ala dismessa dell'industria, è in costruzione un nuovo capannone da 17mila metri quadrati da adibire a magazzino e produzione. All’interno verrà anche ricavato il museo, che fungerà anche da attrazione turistica per Treviglio. L’obiettivo è quello di arrivare a una capacità produttiva di mille biciclette per ogni turno di lavoro di otto ore, grazie a una linea di montaggio di un chilometro. E questo avrà effetto anche sull’occupazione: a pieno regime, infatti, il nuovo stabilimento occuperà infatti oltre 250 dipendenti fra impiegati, tecnici e operai. Un'operazione di reshoring che punta a riportare in Italia competenze tecniche e produttive che negli ultimi decenni avevano trovato sede fuori dall’Europa. Tra le opere compensative, Bianchi ha già investito un paio di milioni per riqualificare lo stadio comunale di via Milano (i lavori sono già conclusi).
Esselunga e Lidl: i nuovi (tanti) supermercati
E poi ci sono i supermercati: tanti, anzi tantissimi in effetti, quelli che hanno deciso di aprire tra Treviglio e Caravaggio negli ultimi tre anni. Il totale farà presto 19, dei quali 11 soltanto lungo l'asse della ex SS11 e della Statale 42. Il più importante, in termini di investimenti, sarà la nuova Esselunga davanti all'ospedale: demolito nei giorni scorsi l'ex hotel La Lepre, il supermercato sorgerà proprio sul grande «buco» lasciato dall'albergo abbandonato da anni, e finanzierà tra l'altro la nuova rotonda "super-otto", in uno degli snodi viabilistici più trafficati della Bassa: circa 1,6 milioni, il costo che avrebbe dovuto sostenere il Comune per realizzarla, forse, prima o poi.
A poche centinaia di metri di distanza verso Caravaggio, l'anno scorso era toccato a Iperal, nel nuovo polo a destinazione terziaria dell'ex Studio Zeta: circa quattro milioni e mezzo di euro, il valore complessivo della riqualificazione dell'area della discoteca dismessa. E poi alla Kahle Automation, società specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per assemblaggio di prodotti medici e farmaceutici, il cui potenziamento è costato circa tre milioni.
La nuova Lidl in via Bergamo
Tornando a Treviglio, un altro intervento in arrivo particolarmente atteso è la "nuova Lidl" di via Bergamo. Il discount costruirà un nuovo punto vendita a ridosso dell'esistente supermercato, ma poco più a sud: un'altra area abbandonata della città, l'ex Enel, che da tempo necessitava di una riqualificazione. Non è noto a quanto ammontino ciascuno i due investimenti distinti di Esselunga e Lidl, ma sembra che - complessivamente - si parli di circa 12,5 milioni.
La febbre dell'oro (e i suoi problemi)
Investimenti che testimoniano, al netto degli incassi economici, quanto la febbre dell'oro abbia colpito la Bassa. Portando con sé un sacco di soldi, certo, e soluzioni urbanistiche a problemi di antichissima data e a trascuratezze decennali. Ma che avrà anche i suoi contro, tutti da gestire e da investigare, come ben sanno i Comuni della Calciana alle prese con un'altra febbre decisamente più impattante e virulenta: quella della logistica.
La sintesi è di Giovanni Malanchini, consigliere regionale ed ex sindaco leghista di Spirano. "Quest’area (Treviglio, ndr) sta diventando sempre più il nuovo motore economico della zona e di tutta la nostra provincia", ha commentato nei giorni scorsi, parlando del nuovo Same Campus.