Prime pagine

Siamo in edicola: cosa potete trovare sul Giornale di questa settimana?

Dalla politica alla cronaca, dallo sport alla cultura con tanti approfondimenti e interviste esclusive.

Siamo in edicola: cosa potete trovare sul Giornale di questa settimana?
Pubblicato:

Questa settimana IN PRIMO PIANO la situazione dei contagi da Covid-19: il picco dell'ondata sembra ormai alle spalle anche se i numeri restano ancora alti causando non poche difficoltà soprattutto alle scuole bergamasche dove sono 875 le classi in quarantena. Spazio poi alla politica con il botta e risposta sulle provinciali tra Sorte e la Lega e alla cronaca con il salvataggio di un 54enne che ha scritto alla nostra redazione minacciando di togliersi la vita. E ancora, a Palosco, la tragica scomparsa del 20enne Mirko Volpi e Romano che si appresta a festeggiare il 60esimo compleanno da "città". A Rivolta prende forma il progetto di una forno crematorio in paese, mentre da Pandino arriva l'appello a vaccinarsi di Pierina Mura che per colpa del Covid ha perso suo marito.

Sono alcuni temi che abbiamo trattato questa settimana sul Giornale di Treviglio, RomanoWeek e CremascoWeek: ci trovate in anni edicola oppure QUI, sullo sfogliabile online.

Contagi in calo: il picco dell'ondata è alle spalle

Dopo dieci giorni dalla ripresa delle lezioni la scuola rischia la paralisi con 875 classi già in quarantena nella sola provincia di Bergamo. I numeri sui contagi fotografano però una situazione in miglioramento con il picco dell’ondata, dovuta alla diffusione della variante Omicron, ormai alle spalle. Da qui una proposta che sta riscuotendo successo: niente Dad e isolamento per gli under 12, se vaccinati.

Volano gli stracci tra Sorte e la Lega

"Sorte? Ormai la sua reputazione è pari zero". Sono clamorose le dichiarazioni di Franco Giussani, capogruppo della Lega in Consiglio a Treviglio, nei confronti dell’onorevole di Forza Italia Alessandro Sorte, fresco sposo della capogruppo del Pd Matilde Tura. Il leader dei lumbard è intervenuto nella polemica sulle elezioni provinciali puntando il dito contro l’onorevole azzurro. "Conosciamo bene i giochetti di potere del transfuga di Brignano", ha detto. Pronta la replica di Sorte. "La tinta sui capelli ha fatto contatto con il cervello e gli ha fatto rilasciare certe dichiarazioni".

"Basta la faccio finita": salvato dalla Polizia

Ha spedito una lettera al Giornale di Treviglio annunciando di volersi togliere la vita. Ma grazie alla segnalazione al Commissariato di Polizia è stata evitata una tragedia. Il fatto è avvenuto lunedì, quando al numero Whatsapp della nostra redazione sono arrivate le fotografie di una lettera scritta a mano. L’autore, un 54enne residente nel centro storico della città, in cura al Sert cittadino, spiegava che era senza lavoro e che non vedeva prospettive future nella sua vita. Da qui la decisione di farla finita come messaggio alle istituzioni da cui si sentiva abbandonato. Dopo averlo contattato nel tentativo di provare a calmarlo, abbiamo prontamente allertato il Commissariato di Polizia di Stato. Il vice questore aggiunto Marco Cadeddu ha subito inviato sul posto gli agenti che fortunatamente sono riusciti a farlo desistere dal compiere gesti estremi.

Mirko, una vita spezzata a soli 20 anni

Se n'è andato in pochi minuti mentre si trovava in casa con la sua famiglia. Palosco e tutta la Bassa senza parole per la scomparsa improvvisa di Mirko Volpi, 20 anni, stroncato da un infarto sabato scorso.

"Ancora è impossibile capacitarsi dell’accaduto". E’ questa la frase ripetuta più e più volte dai paloschesi in questi giorni. La tragedia, del tutto imprevedibile, è avvenuta sabato sera. Mirko, classe 2001, a febbraio avrebbe compiuto 21 anni. Sabato scorso era a casa con i familiari. Sembrava essere una sera come un’altra: Mirko non aveva dato segni particolari di malessere. Verso l’una di notte però ha accusato i primi dolori e in pochi minuti se n’è andato. In tantissimi hanno voluto accompagnarlo nell'ultimo viaggio lanciando palloncini rossi e neri, i colori del Milan, la sua squadra del cuore.

Romano "città" compie 60 anni

Nel 2022 ricorre un anniversario speciale: la Città di Romano di Lombardia compie sessant'anni.
"Il titolo di Città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno ai Comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza". Sono queste le esatte parole con cui il Testo Unico degli Enti Locali norma il conferimento del titolo onorifico di Città. Dalla storica data del 17 settembre 1962, anche Romano di Lombardia può fregiarsi di tale titolo, attribuito attraverso decreto del Presidente della Repubblica Antonio Segni. E non mancheranno gli eventi per celebrare un traguardo così importante.

Forno crematorio a Rivolta: la proposta c'è

Un forno crematorio a Rivolta? Il sindaco conferma: "Una società ha fatto una proposta sulla base di disponibilità alla manifestazione di interesse della Regione palesata dalla precedente Amministrazione".
Come avevamo riportato sulle colonne del nostro giornale un paio di settimane fa, dietro l’operazione c’è una cordata di imprenditori con base a Caravaggio, già sufficientemente strutturata, con una copertura finanziaria da diverse centinaia di migliaia di euro. Verificata la richiesta, il primo cittadino Giovanni Sgroi ha dato il suo placet.

"Il Covid ha ucciso mio marito, vaccinatevi"

"Quando leggo castronerie sui vaccini mi sale una rabbia... Vaccinatevi per evitare una tragedia come la nostra". È l’accorato appello di Pierina Mura, mamma di quattro figli e vedova di Antonio Ricco, muratore-gessista stroncato dal Covid a 63 anni, nel novembre del 2020. Una tragedia che ha gettato la famiglia residente a Pandino nella disperazione e che Pierina ha affrontato con la fede, ricevendo la benedizione del Papa.

Sfoglia le prima pagine di questa settimana:

Prima Gdt 2101
Foto 1 di 3
Prima Rmn 2101
Foto 2 di 3
Prima Cre 2101
Foto 3 di 3
Seguici sui nostri canali