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Treviglio, ecco il nuovo Consiglio: boom di preferenze per Molteni. E scatta il toto Giunta

Ecco come cambia la composizione del Consiglio comunale

Treviglio, ecco il nuovo Consiglio:  boom di preferenze per Molteni. E scatta il toto Giunta
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Si è concluso lo spoglio delle preferenze per i candidati consiglieri comunali, alle Elezioni comunali di Treviglio. Nel nuovo parlamentino entrano, per la maggioranza:  Juri Imeri (sindaco), Giulio Ferri, Franco Giussani, Elisabeth Gatti e Monica Premoli (Lega), Valentina Tugnoli e Andrea Cologno (FdI), Pinuccia Prandina e Giancarlo Fumagalli (Io Treviglio), Michele Bornaghi (Fi), Basilio Mangano. Per l'opposizione:  Matilde Tura, Erik Molteni (più votato di tutti), Federico De Ponti, Laura Rossoni e Maria Grazia Morini (Pd), Gianluca Pignatelli (Tura Sindaco).

La composizione del Consiglio

I risultati elettorali

 

In maggioranza: spazio per Fratelli d'Italia

In maggioranza si vedono le variazioni di maggior rilievo: rispetto al 2016 ci sarà un seggio in meno per la Lega e ben due in meno per "Io Treviglio", la civica del vicesindaco Pinuccia Prandina. Tre posti che faranno spazio a Fratelli d'Italia, finora assente e che adesso entrerà in Consiglio comunale con Tugnoli e Cologno, e a Forza Italia, che se sei anni fa era in opposizione nelle vesti della lista "Pignatelli sindaco",  e che ora ritorna in maggioranza  con un proprio scranno: lo prenderà Michele Bornaghi.

In minoranza: sparisce il M5S, spazio al Pd

Nel campo delle minoranze, invece, cambia tutto sommato poco. Sparisce il M5S, reduce da un risultato più che deludente che lo taglia fuori dal Consiglio. Aumenta invece la presenza del Pd, che raddoppia i consiglieri da due a quattro, mentre resta identico l'equilibrio con le "civiche del sindaco".

La nuova Giunta: lavori in corso

E adesso? Lo spoglio delle preferenze darà un nome a ciascun consigliere in ognuno degli schieramenti. Poi ci sarà da nominare il nuovo Esecutivo, la Giunta comunale che collaborerà con il sindaco nella gestione amministrativa. A chi saranno assegnati gli assessorati? Stando a quanto emerso nelle primissime ore dopo il voto, il risultato complessivamente molto importante di "Io Treviglio" dovrebbe garantire alla vicesindaco Prandina di restare in sella. Il secondo partito del centrodestra era infatti  dato "per spacciato", dopo l'uscita di Beppe Pezzoni e di Andrea Cologno, ma alle urne si è difeso molto bene, superando di qualche punto anche Fratelli d'Italia in un derby decisamente acceso.

E' possibile che a FdI sia concessa la Presidenza del Consiglio comunale (in modo peraltro quasi naturale, dato che proprio Cologno, presidente uscente dell'Assise, è passato da Io Treviglio a FdI non più tardi di un mese fa). Non sembra traballare nemmeno il posto di Basilio Mangano, storica colonna del centrodestra, ai Lavori pubblici. Mentre sarebbero, secondo indiscrezioni, tutti da discutere gli altri ruoli, a cominciare dagli assessorati al Bilancio e alle deleghe sull'Urbanistica e sulla Cultura, finora in capo rispettivamente alla Lega (Sabrina Vailati al Bilancio e Alessandro Nisoli, Urbanistica)  e a Io Treviglio (Pezzoni, Cultura).

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