Nessuna deroga per il dottor Cilluffo, pazienti senza medico di nuovo costretti a rivolgersi alla Cad

Ancora brutte notizie sul fronte dei medici di base a Treviglio. Il dottor Antonino Cilluffo ha ufficialmente cessato la sua attività ambulatoriale per sopraggiunti limiti d'età. La deroga, richiesta da più parti, per concedergli di proseguire nell'assistenza dei suoi pazienti non è stata approvata.

Cilluffo cessa l'attività

A renderlo ufficiale è stata l'Ats Bergamo, ma i suoi pazienti ormai lo sanno bene. Fuori dall'ambulatorio di via Bignamini, infatti, non ci sono più i riferimenti agli orari e ai servizi che il medico, 70 anni compiuti da pochi giorni, aveva messo a disposizione per sopperire alla mancanza di medici di base in città.

Pazienti senza medico (di nuovo)

Se l'arrivo in città del dottor Jacopo Roncali prima e del dottor Lorenzo Bosio poi, avevano dato un minimo di respiro agli assistiti trevigliesi (e non solo, perché l'ambito copre anche le necessità di Arzago e Casirate, ndr), ora col pensionamento del dottor Antonino Cilluffo - che di pazienti ne seguiva duemila - si torna nel pieno caos.

Cadd e Casa di Comunità

L'unica indicazione per gli assistiti, al momento, è quella di rivolgersi alle farmacie aderenti per per prenotare le visite occasionali con i medici che hanno aderito al Progetto della CAD Diffusa (qui tutte le informazioni). Da evidenziare, però, rispetto ai mesi scorsi, la presenza di due medici Cadd, presenti su appuntamento, nella Casa di Comunità di Treviglio che si trova in via Matteotti, 4, nei locali dell'ex Inam.

Resta valida per i cittadini senza medico assegnato, positivi al Covid, la possibilità di ottenere del certificato di malattia, inviando una mail a provvedimenti.covid19@ats-bg.it indicando nome, cognome, telefono, codice fiscale e il referto di positività.