Lavori pubblici

Due bandi da 3,5 milioni di euro per far ripartire il progetto del Ring a Treviglio

Il progetto era stato messo in stand-by per due anni per dare modo di reperire le risorse necessarie alla realizzazione

Due bandi da 3,5 milioni di euro per far ripartire il progetto del Ring a Treviglio
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Per ridare impulso al progetto del ring a senso unico, l’Amministrazione comunale di Treviglio tenterà la strada dei bandi pubblici.

Progetto del Ring

L'assessore Basilio Mangano

E’ quanto emerge dal rendiconto sulle opere pubbliche approvato martedì sera, in Consiglio comunale, di cui l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano aveva fatto alcune anticipazioni nella consueta conferenza stampa settimanale. Il progetto del ring, che è in capo alla società partecipata "Treviglio Futura", è stato infatti messo in stand-by per dare alla possibilità all’Esecutivo guidato dal sindaco Juri Imeri di reperire le risorse economiche. Un’opportunità che potrà arrivare da due bandi pubblici che mettono a disposizione un totale di 3.5 milioni di euro. Il primo, da 3 milioni, è legato alle stazioni ferroviarie e l’obiettivo del Comune è quello di riqualificare l’area della Centrale e di realizzare una pista ciclopedonale che dallo scalo ferroviario, attraverso via De Gasperi, piazza Insurrezione, viale Filagno e viale del Partigiano, conduca a piazza Setti. L’altro bando, denominato "Strade Verdi", mette invece sul piatto fino a un massimo di 500 mila euro, ma ancora non è stato aperto. L’Amministrazione comunale conta comunque di sfruttarlo sempre per la circonvallazione interna.

Viabilità e infrastrutture

Entrando nel merito del rendiconto sulle opere pubbliche, l’assessore Mangano, coadiuvato dall’architetto Cristina Benigni e dall’ingegner Alberto Bani, ha illustrato ciò che è stato fatto nel 2024, ma anche opere a cui è stato dato il via lo scorso anno e che vedrà la luce tra il 2025 e il 2026. Sul tavolo ci sono progetti per circa 39 milioni di euro. Per quanto riguarda viabilità e infrastrutture, nel 2025 si passerà alla terza fase dei lavori in via Mazzini, che segnerà la conclusione dell’opera. C’è poi il potenziamento dell’illuminazione pubblica, avviato lo scorso anno. In fase di completamento anche gli interventi su via Isser, la rotatoria di via Cassani e via Cagnola dove è stata realizzata la pista ciclopedonale, collegati al progetto di ampliamento della Same.

"Importante novità anche per la zona sud della città - ha sottolineato l’architetto Benigni - a giugno prenderanno infatti il via i lavori per il nuovo parcheggio a sud della Fiera, per un investimento d i 2 milioni e 350 mila euro".

Complessivamente, gli interventi sulla viabilità ammontano a 11 milioni e 150 mila euro.

Edilizia pubblica e cultura

Nel settore di edilizia pubblica e cultura è in corso la progettazione del nuovo padiglione fieristico, per un valore di 7 milioni di euro, mentre è già stato completato il tunnel di collegamento tra la stazione e la Fiera, costato 615 mila euro. Lavori in corso anche per la nuova biblioteca e il Centro civico, con un investimento di 4 milioni e 311 mila euro. Proseguono anche i lavori alla ex Chiesa di Santa Maria Rossa e al futuro museo archeologico, con 1 milione e 561 mila euro destinati in particolare al rifacimento del tetto, per garantire la sicurezza dell’edificio. Tra gli altri interventi in corso, da citare la riqualificazione dell’ex caserma austroungarica (2 milioni e 898 mila euro) che diventerà il nuovo centro servizi, l’intervento al centro natatorio «Quadri» (591 mila euro, conclusione nel 2025), l’intervento al PalaFacchetti (370 mila euro) e al centro sportivo di via ai Malgari (110 mila euro). In totale, per le opere pubbliche sono stati stanziati 19 milioni e 377 mila euro.

Scuole, verde, cimitero e rogge

Anche l’edilizia scolastica è stata al centro degli investimenti, con 6 milioni e 720 mila euro destinati agli istituti: 560 mila euro per la scuola «Cameroni», 300 mila euro per la scuola «Grossi» (più 1 milione e 110 mila euro per interventi vari alla palestra e 5 milioni e 610 mila euro per la realizzazione della scuola materna «Masih». Ulteriori risorse sono state infine destinate alla cura del territorio: 860 mila euro per il verde pubblico, 567 mila euro per interventi al cimitero e 319 mila euro per la manutenzione delle rogge.

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