Treviglio

Energia elettrica, Treviglio ci riprova con il project financing sull'illuminazione pubblica

Il Comune pagherà un canone annuo di 745 mila euro per la gestione (manutenzione compresa) del servizio di illuminazione pubblica

Energia elettrica, Treviglio ci riprova con il project financing sull'illuminazione pubblica
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Energia elettrica, dopo la sospensione della gara d'appalto a causa dell'aumento dei costi energetici, l'Amministrazione comunale di Treviglio ha ripreso l'iter per l'affidamento ventennale in concessione del servizio di illuminazione  pubblica.

Energia elettrica

Con il calo dei prezzi dell'energia elettrica, il bando di gara è stato riaperto e lo scorso febbraio l'appalto è stato assegnato all'unica società che ha presentato l'offerta, ovvero la proponente "Enel Sole Srl". Quest'ultima, in qualità di mandataria (quota di partecipazione del 69%), ha costituito un Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) con la "Consenergy Srl Consorzio Stabile" di Brescia, in qualità di mandante  ( quota di partecipazione del 31%). La RTI ha offerto un ribasso dello 0,10% sul canone annuale e uno del 10% sui prezzi unitari per l'esecuzione di eventuali lavori che verranno commissionati.

Gestore unico

"Questo project financig sull'energia elettrica è molti importante e faceva parte del nostro programma di mandato - ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano - Ci permetterà di avere un unico gestore di rete, di abbassare i costi e di ammodernare una parte dell'infrastrutture. Un'operazione che avrà una durata di venti anni, che prevede ben 3 milioni di investimenti per il miglioramento della rete. Dopo l'incertezza dovuta ai costi per l'aumento dei prezzi, sono molto soddisfatto di aver portato a termine l'iter".

Ora comincerà la fase burocratica dell'operazione e si stima che l'avvio dell'accordo sarà entro la fine del 2024.

Un canone annuale di 745 mila euro

Come spiegato dall'ingegner Alberto Bani dell'ufficio Tecnico, il Comune sosterrà un canone annuo di 745 mila euro comprensivo di tutto: spese per l'energia elettrica, manutenzione ordinaria e straordinaria e ammodernamento della rete, compresa l'informatizzazione della gestione e un'App a disposizione dei cittadini per segnalare eventuali guasti. Attualmente, l'illuminazione pubblica della città consta di 6.322 punti luce e 161 quadri elettrici. Grazie al project financing si passerà invece a 6.342 punti luce (tutti a led) e 107 quadri elettrici. L'operazione permetterà di passare da un consumo annuo di oltre 2,5 milioni di KWh all'anno a uno di 942 mila, con risparmio energetico del 63% e un conseguente minor inquinamento.

Il progetto di riqualificazione

Il progetto di riqualificazione del project financing sull'energia elettrica ha diversi obiettivi: tra questi l'unificazione della tipologia di apparecchi illuminanti installati e un maggiore valore artistico in alcune aree della città tramite nuovi corpi illuminanti. Si punterà anche all'eliminazione  degli apparecchi a vetro curvo e inclinati, che generano maggiore inquinamento luminoso. A tal proposito, l'obiettivo è ridurre il numero di proiettori alle sole applicazioni per cui sono indispensabili. Si procederà poi alla sostituzione di pali e sbracci ammalorati (con sostegni in stile nelle zone del centro storico cittadino. Infine, è previsto l'adeguamento delle dorsali elettriche ammalorate e la fornitura di quadri elettrici.

Cittadini coinvolti

Come accennato, i cittadini saranno direttamente coinvolti in questa "rivoluzione" sull'energia elettrica. "Si potrà infatti scaricare sul proprio smartphone una apposita App  - ha spiegato l'assessore Mangano - Il gestore avrà sempre sotto controllo lo stato della rete, ma il cittadino potrà, tramite questo sistema, segnalare eventuali guasti anomalie. Segnalazioni che verranno inviate anche al Comune, il quale potrà quindi monitorare i tempi e la qualità degli interventi del gestore".

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