Vaccini

Caos vaccini, anche Moratti silura il sistema di prenotazione (regionale)

Per l'assessore regionale Aria "rallenta lo sforzo comune per vaccinare". E nella Bassa ce n'eravamo già accorti

Caos vaccini, anche Moratti silura il sistema di prenotazione (regionale)
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"L’inadeguatezza di AriaLombardia, incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando cmq 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza".

Con un tweet che non ci si aspetterebbe dall'assessore regionale in carica, e che proprio per questo è ancora più micidiale, Letizia Moratti ha bombardato ieri sera, sabato, il sistema di prenotazione del vaccino anti Covid-19 che da mesi, in Lombardia, sta facendo letteralmente acqua da tutte le parti. Ieri l'ennesimo "disguido", in provincia di Cremona: dei 550 pazienti attesi all'hub di Cremona, non si è presentato nessuno, perché nessuno aveva ricevuto l'sms di convocazione.

Le falle di Aria in Lombardia

Ma anche nella Bassa non sono state poche le falle che nel corso delle ultime settimane hanno costretto Ats e Asst a correre ai ripari con dirottamenti di centinaia, se non migliaia di anziani.  Succede proprio oggi, ad esempio,  domenica 21 marzo: per tamponare l'errore di 21 giorni fa sulle "prime dosi" di 1151 over 80, l'Asst Bergamo Ovest ha spostato tutte le operazioni da Antegnate a Treviglio, chiedendo - con una certa dose di sfiducia nei mezzi regionali -  ai prenotati di presentarsi "nonostante" il sistema di prenotazione  indicasse un luogo diverso.

Extra-afflusso ad Antegnate

Non solo. Venerdì, scrive in una nota Asst,  al Gran Shopping di Antegnate il sistema di prenotazione ha spedito un "maxi afflusso" di vaccinandi, gestito con parecchia fatica dal personale e "risolto con la vaccinazione per tutti i cittadini che si sono presentati". Ieri, sabato, le cose sono tornate alla normalità in tutti gli hub della pianura, dove sono state somministrate oltre 1100 vaccinazioni , 1000 Pfizer e 100 AstraZeneca. "Solo una trentina, in totale, le prime dosi non programmate giunte nei due centri di Spirano e Antegnate, di casi provenienti da Comuni fuori competenza ASST Bergamo ovest, gestiste senza problemi dai centri vaccinali" ha concluso la nota dell'Asst.

Nei giorni scorsi era successo qualcosa di analogo, con l'invio nella Bassa profonda di parecchi anziani delle valli, mentre contemporaneamente l'hub dell'Asst Bergamo est di Chiuduno era praticamente deserto.

Si passa al sistema di Poste

Disguidi di questo calibro, ma anche maggiore, hanno costellato del resto tutta la Regione per settimane. A Treviglio e Seriate le Asst Bergamo ovest e Bergamo est se n'erano del resto già accorte settimane fa, quando per la vaccinazione dei sessantenni e settantenni del cordone sanitario, avevano organizzato un sistema di prenotazione parallelo che aveva funzionato alla perfezione.  Ora, evidentemente, la misura è colma anche per la stessa Regione, che detiene il 100% della società Aria. Lo stesso assessore Moratti non esita ad attribuire proprio al'azienda regionale la responsabilità per il rallentamento della campagna vaccinale. Una frecciata che anticipa di qualche giorno  l'entrata in servizio di un nuovo sistema di prenotazione che sarà gestito da Poste Italiane.

 

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