Salvini nella Bassa per Picenni e Bonfadini: "Cologno e Urgnano valgono come Milano e Torino"
Il segretario federale della Lega è a Cologno al Serio. Ad accoglierlo i candidati di Cologno e Urgnano della Lega.
Cologno incontra Matteo Salvini. Il segretario federale della Lega, è arrivato oggi, mercoledì 22 settembre, a Cologno al Serio. Incontrerà, all'osteria "Corona - Oster de fo" il candidato sindaco di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia Marco Picenni. Con loro anche il candidato sindaco del centrodestra di Urgnano, Simone Bonfadini.
Matteo Salvini a Cologno
L'appuntamento, parte di un tour cominciato questa mattina in Brianza, proseguirà con un incontro con imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti del territorio. Si tratta della terza visita del segretario federale del Carroccio nella Bassa nel giro di pochissimi giorni. Era stato sabato della scorsa settimana a Caravaggio, a sostegno di Giuseppe Prevedini, e settimana scorsa a Treviglio per la campagna elettorale di Juri Imeri,
Cologno e Urgnano valgono come Milano e Torino, per me
"Dobbiamo riconoscere l'impegno di questi giovani, che a 32 e 36 anni vogliono impegnarsi per la loro comunità - ha detto Salvini - Per me Cologno e Urgnano valgono come Milano e Torino, ma anche di più, perché quel senso di appartenenza e di aiuto reciproco che c'è solo ormai nei piccoli Comuni e manca nelle grandi città". Un esempio? La reazione al Covid-19. "Bergamo è stata la prima ad essere colpita dal virus, ma anche la prima a rialzarsi. Non è una questione di politica, ma di comunità che ha saputo rialzarsi".
Poi qualche parola sull'economia. "Un dato significativo è che la disoccupazione è tornata a livelli inferiori del pre-Covid. Proprio per questa spinta è necessario non lasciare l'Italia, la Lombardia e Bergamo al Partito democratico -ha detto - Urgente è riuscire ad approvare la flat tax, ad esempio". E poi, come già a Treviglio e Caravaggio, il Reddito di Cittadinanza: "Andrebbe conferito soltanto a disabili, anziani e invalidi - ha spiegato - Quei miliardi dovrebbero essere dati a lavoratori e imprese".
Poi, Picenni ha ringraziato Salvini: "Un modello cui ispirarsi". Bonfadini ha invece rimarcato che la candidatura sua e di Picenni non sono "improvvisate", ma frutto di un lavoro durato mesi, tra Cologno e Urgnano.
Nella foto in alto: l'assessore regionale Claudia Terzi con Simone Bonfadini, Marco Picenni e Matteo Salvini.