COLOGNO AL VOTO

Marco Picenni presenta la sua squadra: "basta piangere sul latte versato, è ora di trovare soluzioni ai problemi"

Picenni ha voluto illustrare anche alcuni punti del programma. La sua è una programmazione che va oltre i cinque anni di mandato amministrativo.

Marco Picenni presenta la sua squadra: "basta piangere sul latte versato, è ora di trovare soluzioni ai problemi"
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Il candidato sindaco del Centrodestra colognese (Lega - FdI - Forza Italia), Marco Picenni, ha presentato ufficialmente la sua squadra oggi, sabato 4 settembre, alle 11, in un incontro nella sede di via Solferino.

Rinnovamento

Sicuramente il primo dato che appare è quello del rinnovamento. Pochi i membri della "vecchia" politica lumbard colognese. Nella squadra di Picenni ci sono per lo più figure giovani. Grande assente, l'ex sindaco Roberto Legramanti. E proprio la sua mancanza denota un cambio di passo all'interno della Lega colognese. "Si tratta di un gruppo giovane e volenteroso - ha spiegato Picenni - si tratta di una squadra che ha voglia di fare e determinata a cambiare paese. Un gruppo con cui mi posso sentire sicuro di amministrare da qui ai prossimi anni". Oltre ai 16 nomi da presentare per le elezioni, hanno contribuito alla formazione della lista e del programma almeno una trentina di persone in più, militanti e semplici appassionati di politica.

I nomi

A concorrere per la Rocca saranno:

Pamela Cardani, 33 anni, impiegata, sensibile, per via di questioni private, al tema della disabilità e delle situazioni di fragilità.

Gaia Maver, 29 anni, estetista, interessata alle politiche agricole, da 4 anni molto vicina a Picenni.

Emiliano Belotti, 46enne imprenditore, dall'animo molto curioso, ha la tendenza ad approfondire le questioni e dare un contributo significativo.

Thomas Picenni, 45 anni, artigiano, molto vicino all'associazionismo, ha contribuito ad avviare molti progetti a Cologno.

Roberto Cavalleri, 33 anni, responsabile informatico, dall'età di 16 anni militante della Lega, già consigliere comunale e amico storico di Picenni.

Robert Carrara, 52 anni, imprenditore, ha deciso di unirsi alla Lega perché da sempre è legata al territorio e la sua è una presenza forte, vicina alla gente.

Emanuela Perego, 40 anni, educatrice, sensibile al mondo della scuola e dell'istruzione.

Gabriele Begnini, 22enne studente universitario, ha deciso di scendere in campo per dare una svolta al paese, per renderlo più appetibile ai giovani colognesi.

Susanna Merzagora, 29 anni architetto e Alessio Picenni, 45 anni, geometra: i due hanno lavorato insieme per produrre una proposta concreta per aprire le piscine.

Manuel Ubbiali, 45 anni, operaio, espressione di Fratelli d'Italia.

Francesco Daleffe, 35 anni, medico chirurgo, da sempre in prima linea per gli altri (due volte all'anno va in paesi in via di sviluppo, Congo e Bangladesh, principalmente, per svolgere operazioni a bambini in difficoltà), è espressione di Forza Italia.

Massimo Gustinelli, 60 anni, ristoratore, da anni militante del Carroccio, si era allontanato dalla Lega di Legramanti. Torna oggi per dare il suo contributo.

Massimo Natali, 47 anni, imprenditore, aveva corso con Aurelio Serughetti nella lista "Per Cambiare". Passa ora alla Lega perché condivide i valori e le idee di Picenni.

Alessia Borella, 27 anni, segretaria contabile e Letizia Nozza, 25 anni, addetta vendite.

Il programma

Picenni ha voluto illustrare anche alcuni punti del programma. La sua è una programmazione che va oltre i cinque anni di mandato amministrativo. "Il  nostro è un progetto di totale rinnovamento - ha ammesso Picenni - quindi abbiamo bisogno di tempo per realizzare le nostre idee, anche più di cinque anni". La parola d'ordine è: vicini alla gente. Ecco perché si ipotizza di istituire un assessorato alla disabilità, uno sportello dedicato alle donne, e pure i quartieri, con appositi comitati che dialoghino con l'Amministrazione, per avere un controllo e confronto diretto tra cittadini e Comune.

I progetti più ambiziosi

Due i progetti ambiziosi che Picenni si è proposto di realizzare. Il primo riguarda la costituzione di un campus sportivo-scolastico, in modo tale da creare uno spazio sicuro per i ragazzi colognesi. Si tratterebbe di un sostegno concreto per le famiglie colognese. Non un semplice ampliamento degli spazi scolastici, ma una rifunzionalizzazione di questi. Il secondo progetto ambizioso è far ripartire il centro natatorio. "L'idea è quella di dialogare con Ats e Regione (enti che abbiamo già contattato, dimostrandosi molto interessati alla nostra proposta) e rendere le piscine un centro per la riabilitazione sanitaria, che attiri gente da fuori paese anche e che porti un indotto notevole. Se ci fosse bisogno saremmo disposti a investire del denaro per far ripartire il tutto. Ci sembra sbagliato continuare a nasconderci dietro al mutuo. Basta piangere sul latte versato, è ora da dare soluzioni al paese".

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