Cinzia Guarnieri sfiderà Caterina Vitali, una donna dalla guida del centrodestra

Sarà Cinzia Guarnieri a sfidare il sindaco uscente Caterina Vitali alle prossime elezioni amministrative di giugno.
Guarnieri, alla guida della lista civica di centrodestra "Insieme per Ciserano" - che prosegue in continuità con l’esperienza che sta per concludersi - ha sciolto le riserve ufficialmente mercoledì sera dopo l’ultimo vertice di confronto per decidere il nome del candidato ideale.

Guarnieri candidata sindaco

Cinquantun anni da compiere, casalinga, madre di cinque figli, Cinzia Guarnieri è una figura molto conosciuta e stimata in ambiente scolastico. Presidente del Consiglio d’istituto e del Comitato genitori di Ciserano e Boltiere e vicepresidente del Consiglio d’istituto dell’Iti "Guglielmo Marconi" di Dalmine, da anni è impegnata anche nel sociale con "L’armadio di mio fratello", in oratorio.

La sua candidatura era nell’aria da tempo, come naturale continuazione di un’esperienza politica che in questi anni l’ha vista seduta nei banchi della minoranza insieme a Gregorio Zucchinali e Roberto Arrigoni. Negli ultimi mesi l’interesse sembrava essersi focalizzato, però, sull’ex sindaco Enea Bagini che, al contrario, ha scelto di restare tra le fila dell’attuale Amministrazione accanto alla Vitali.

"Me l’hanno chiesto in molti a Ciserano - ha commentato Guarnieri - all’inizio non ero convinta perché avrei preferito dare un supporto più discreto, in tanti ci garantiscono il sostegno, ma poi faticano a esporsi e impegnarsi in prima persona. Io credo, però, che il paese abbia bisogno di un cambiamento e che i cittadini abbiano diritto di scegliere tra più proposte amministrative. Amo il mio paese per questo ho decido di provarci con tutto il mio impegno".

"Insieme per Ciserano" prosegue il cammino

In nome della democrazia, insomma, come ha confermato anche Zucchinali, candidato sindaco cinque anni fa e sostenitore anche oggi della lista "Insieme per Ciserano".

"Questo paese sta morendo - ha commentato Zucchinali - Bisogna invertire la rotta, ma non è cosa facile. Non è sufficiente dire cosa è stato fatto in questi anni, ma bisogna valutarne anche l’utilità. Manca da tempo l’attenzione ai bisogni dei cittadini. Ci sono molte cose che possono andare meglio, ma bisogna metterci il cuore, perché il Comune non è un’azienda".

Il gruppo, ormai già definito anche se le porte resteranno aperte a chiunque volesse impegnarsi per dare una mano, porterà avanti il progetto amministrativo proposto cinque anni fa.

Alcuni punti del nostro programma sono stati realizzati da questa Amministrazione, penso ad esempio all’acquedotto - ha proseguito Zucchinali - Questa è la conferma che il nostro coinvolgimento sarebbe stato una risorsa, invece siamo stati sempre ignorati".

Sostegno di FI e FdI: e la Lega?

Sicuro, per Guarnieri l’appoggio di Forza Italia, di cui è coordinatrice locale come conferma lo stesso segretario provinciale Umberto Valois: "La sua candidatura è stata acclamata e accolta all’unanimità: una persona stimata e apprezzata in paese".

Per quanto riguarda gli altri partiti di centrodestra la situazione è ancora confusa. Se Fratelli d’Italia ha, di fatto, già garantito il sostegno (la decisione di richiedere i simboli dei partiti a sostegno della lista non è ancora stata presa, ndr), la Lega ha lasciato liberi i suoi tesserati di votare come meglio credono. E’ ciò che ha confermato il segretario della Lega di Arcene (referente locale per Ciserano) Vladimiro Poletti, anche se in paese circola da tempo la voce di una candidatura quantomeno stravagante tra le fila dell’attuale maggioranza.

Si tratta di Alessandro Pansera, militante della Lega a Ciserano ma molto vicino alla lista civica dell’attuale sindaco Caterina Vitali.
Una scelta che potrebbe sollevare un gran polverone nella Lega nonostante sia già accaduto in passato che la lista "Solidarietà e progresso" avesse all’interno un esponente del Carroccio.

Tempi diversi, però. Oggi nella stessa lista di centrosinistra - come vicesindaco - c’è il segretario provinciale del Pd Gabriele Giudici e negli ultimi anni l’Amministrazione non ha nascosto la contrarietà a diverse politiche regionali, non da ultima la realizzazione dell’autostrada Treviglio-Bergamo.

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