Ciserano

"Solidarietà e progresso" avanti con Vitali, ma il centrodestra "corteggia" Bagini a Ciserano

Un "divorzio" che cambierebbe gli equilibri, ma per ora sono solo ipotesi

"Solidarietà e progresso" avanti con Vitali, ma il centrodestra "corteggia" Bagini a Ciserano
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Chi sfiderà, a Ciserano,  il sindaco uscente Caterina Vitali alle prossime elezioni? Oggi, anche sui social, la lista "Solidarietà e progresso" ha ingranato la marcia confermando il suo sostegno alla prima cittadina, mentre nel centrodestra di naviga a vista con l’addio - prevedibile - di Gregorio Zucchinali e il tramonto della lista "Insieme per Ciserano". E se ci fosse, però, qualcuno disposto a prendersi l’impegno di creare un’alternativa valida? Le voci di un possibile ritorno in campo dell’ex sindaco Enea Bagini si sono fatte insistenti, ma per il momento restano ipotesi.

Vitali ingrana la marcia

"Sono orgogliosa della squadra e delle nuove competenze che si sono aggiunte". Commenta così, Caterina Vitali, confermando non solo la sua candidatura, già annunciata sul finire dell’estate scorsa, ma anche la continuità della lista civica che la sostiene e che governa, di fatto, il paese dal 1985.
Espressione del centrosinistra (l’attuale vicesindaco Gabriele Giudici è segretario provinciale del Pd, ndr) mantiene però la sua natura civica con l’adesione di personalità di diversa estrazione politica.

"La squadra è quasi al completo - ha spiegato Vitali - si conferma il gruppo di maggioranza con l’inserimento di nuove figure e giovani, c’è chi porta l’esperienza del volontariato, chi competenze finanziarie: ne sono molto orgogliosa".

Il prossimo mese la compagna elettorale entrerà nel vivo con i primi appuntamenti di ascolto e confronto con i cittadini.

"Stiamo lavorando su idee per progetti importanti cercando di stilare un programma condiviso e valido per tutte le fasce d’età - ha aggiunto - Non mancherà l’attenzione ai bisogni dei singoli, al sociale. La cura del territorio non solo attraverso le opere, ma anche i servizi, sarà uno degli obiettivi primari per garantire una migliore qualità della vita ai ciseranesi. E’ la filosofia che ci ha accompagnato in questi anni di Amministrazione e che intendo rinnovare".

Dieci anni in Consiglio, prima come capogruppo di maggioranza, poi come assessore ai Servizi alla persona e poi come sindaco. E’ il bagaglio che Vitali porta con sé all’appuntamento elettorale di giugno.

"Faccio tesoro di questa esperienza da sindaco - ha aggiunto - Credo fermamente che il motto di ogni primo cittadino dovrebbe essere quello di lasciare un paese migliore di quello che ha trovato e per farlo abbiamo in mente progetti che vanno dall’incremento della mobilità dolce con le piste ciclopedonali in via Boltiere e un ragionamento verso la stazione di Arcene, alla riqualificazione ambientale con il progetto dell’ex cava dei “Tre cantoni” fino alla presa in carico di un’area da 15mila metri quadrati nella zona di via Cabina, che potrà ospitare ancora spazi per lo sport ma anche un polo di servizi per la comunità".

Il tramonto di "Insieme per Ciserano"

Sembra, invece, destinata al tramonto l’esperienza della lista di centrodestra, oggi in minoranza, "Insieme per Ciserano" che vede in Consiglio Gregorio Zucchinali, Cinzia Guarinieri e Roberto Arrigoni.
Zucchinali ha già confermato che questi, per lui, saranno gli ultimi mesi di impegno politico "in prima linea", alla luce di problemi di salute che negli ultimi anni lo hanno messo a dura prova e agli impegni nell’atletica leggera. Un passo indietro pur garantendo "l’aiuto a una eventuale lista alternativa a questa che ci mal governa cercando di occupare giornalmente i media per apparire efficiente ed efficace".
Una critica dura a cui segue un appello perché si riesca a concretizzare una nuova lista.

"Ringrazio della fiducia riposta a “Insieme per Ciserano” sia nei miei confronti che in quelli dei miei compagni in minoranza, che in questi cinque anni non mi hanno mai fatto mancare come capogruppo e come persona la vicinanza soprattutto nel periodo buio della malattia - ha sottolineato - E' un cammino questo che probabilmente ci accompagnerà alla chiusura del gruppo “Insieme per Ciserano” se nel frattempo non ci saranno alternative. L’attuale maggioranza è stata votata dal 38% degli aventi diritto al voto e purtroppo rifiutando sempre la nostra collaborazione, ha lasciato intatte le problematiche a Ciserano. Manca una progettualità, una visione generale anche abitativa per gli anziani, lo spaccio e in certi punti il degrado hanno raggiunto anche il centro storico, per non parlare della opere a volte inutili, a volte opinabili, a volte incomplete".

E se... il ritorno di Bagini

E se, invece, ci fosse qualcuno disposto a raccogliere l’appello per una valida alternativa alla lista di Vitali? Ipotesi, per il momento, che potranno concretizzarsi o meno nelle prossime settimane. Le voci, però, di un "divorzio" in Comune e di un ritorno da protagonista per l’ex sindaco Enea Bagini si rincorrono ormai da tempo in paese.
D’altra parte i contatti con l’area di centrodestra, che da tempo lo corteggia, non sono mancati come confermato anche dalla stessa Guarnieri, coordinatrice locale di Forza Italia.

"Io personalmente non ho alcuna mira a ricoprire il ruolo di sindaco anche per poter garantire l’impegno a scuola e nel volontariato - ha spiegato Cinzia Guarnieri - C’è stato qualche scambio, ma per il momento nulla di deciso. Attendiamo gli sviluppi delle prossime settimane. Certamente si sente la necessità di creare un’alternativa per dare una risposta concreta al malcontento che sentiamo dai cittadini. In questi anni è mancato molto l’ascolto dei problemi e delle necessità dei ciseranesi".

Bagini, già sindaco per dieci anni dal 2009 al 2019 proprio con la lista "Solidarietà e progresso", è stato protagonista degli anni più tumultuosi di Zingonia dove si susseguivano le operazioni dei carabinieri nelle Torri dello spaccio fino al loro abbattimento. Negli ultimi cinque anni ha ricoperto la carica di assessore con delega alla Sicurezza e allo Sport. Una sua candidatura opposta a quella di Vitali potrebbe senz’altro modificare degli equilibri che finora sembravano cristallizzati. Per il momento, però, Bagini ha preferito non rilasciare commenti, riservandosi del tempo per una valutazione a 360 gradi.

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