Via al cantiere che cambierà il volto di Corso Europa a Zingonia
Dieci mesi di lavori per trasformare lo "stradone" in un vero viale urbano
E’ partito la scorsa settimana il cantiere destinato a cambiare il volto di Corso Europa. Dopo l'abbattimento delle Torri Anna e Athena, quello previsto nei prossimi mesi lungo la principale arteria di Zingonia è un intervento di portata storica. Di quelli da segnare sul calendario, insomma, perché una volta terminato la speranza è che sia l'inizio di una nuova vita per tutta Zingonia.
Zingonia rinasce
Le premesse ci sono tutte perché al progetto iniziale, quello che il Comune di Ciserano porterà avanti su propria iniziativa, si lega il futuro dell'area delle ex Torri, prossima a tornare all'asta, e la riqualificazione del primo tratto di Corso Europa fino all'incrocio con la Provinciale Francesca dove, all'ombra del Missile, dovrebbe sorgere una nuova rotatoria. Senza contare l'ambizioso progetto del Superbonus che darà uno slancio alla rinascita delle torri di Verdellino e di piazza Affari.
Piccoli tasselli di un puzzle che sta prendendo sempre più forma grazie agli sforzi compiuti negli ultimi anni per combattere il degrado, lo spaccio e la criminalità e aiutare Zingonia a liberarsi dalla brutta fama acquisita negli anni per tornare piuttosto a essere quel luogo nato per essere la realizzazione di un sogno.
Corso Europa, via al cantiere
Da dove partire quindi se non dal biglietto da visita di Zingonia? Quel Corso Europa che, dopo 60 anni, necessita di una riqualificazione che lo possa trasformare da stradone trafficato in viale urbano. Piacevole, ben tenuto, con la presenza di verde e parcheggi. Una boccata di ossigeno anche per tutte le attività che vi si affacciano.
Il Comune interverrà al momento su un tratto di 500 metri, dall'ex Orobica ristorazione fino allo svincolo dell'utensileria Locatelli, per un importo totale di 700mila euro (ottenuti grazie a contributo regionale) e con una compartecipazione di Verdellino per 55mila euro (per un tratto di ciclabile e rotatoria che insiste sul suo territorio). Si tratta poi di un cantiere complesso: impossibile bloccare la circolazione - basti pensare che ogni giorno circolano circa 20mila veicoli - quindi si procederà per lotti con il termine lavori, affidati alla "Edilnet" di Roma, previsto tra dieci mesi.
Forte valore simbolico
"L'intervento andrà a migliorare la sicurezza stradale e la viabilità grazie alla realizzazione di piste ciclopedonali e spartitraffico centrale garantendo così il decoro del viale - ha spiegato il sindaco Caterina Vitali - Verranno poi realizzate due rotatorie all'altezza dell'incrocio con Corso America e dell'incrocio con via Torino. Quello su Corso Europa è un intervento dal forte valore simbolico: si vuole così restituire ai cittadini quello che è nato per essere un viale urbano e cambiarne non solo il volto ma la percezione di ciò che è Zingonia per chi proviene da fuori paese".
L'area delle ex Torri
Ciò che resta escluso, al momento, dall'intervento sono circa 150 metri a nord al confine con Verdellino, che si sta già attivando in tal senso, e l'area delle ex torri che quest'anno tornerà all'asta, dopo che quella di agosto era andata deserta. A smorzare l'entusiasmo dei possibili investitori era stata la scelta di affidare a chi si fosse aggiudicato l'area la realizzazione delle opere viabilistiche. Un impegno rivisto negli ultimi mesi del 2022 grazie all'accordo con Regione Lombardia che ha messo a disposizione 1,8 milioni di euro.
"A oggi la disponibilità è di 300mila euro - ha chiarito Vitali - Bisognerà ora attendere la nomina del nuovo assessore regionale per riprendere il filo del discorso. E' da valutare se con questi 300mila euro si possa iniziare a realizzare la rotonda all'ingresso di Zingonia mantenendo il Missile, che è il nostro simbolo, ma mettendo in sicurezza l'incrocio con la "Francesca". Inoltre si è parlato, ma anche qui bisognerà attendere ulteriori sviluppi, di suddividere l'area delle ex torri in due lotti così da rendere maggiormente appetibile l'asta e procedere con un nuovo capitolo della rinascita di Zingonia".