La campagna vaccinale

Vaccini anti Covid, il punto nella Bassa: 10mila dosi a settimana, Treviglio recupera

Da circa quattro settimane i cinque centri vaccinali dell'Asst Bergamo Ovest viaggiano al ritmo costante di 10mila dosi a settimana. 

Vaccini anti Covid, il punto nella Bassa: 10mila dosi a settimana, Treviglio recupera
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A pochi giorni dal via alla campagna vaccinale "di massa" la pianura bergamasca continua a mantenersi tra le zone in cui la vaccinazione procede più spedita, a livello provinciale. Da circa quattro settimane infatti i cinque centri vaccinali dell'Asst Bergamo Ovest viaggiano al ritmo sostanzialmente costante di 10mila dosi a settimana.  Al momento si stanno vaccinando soprattutto i 75-79enni, mentre è sostanzialmente conclusa la campagna per gli over80 e per il personale sanitario. Con il via alle prenotazioni scattato venerdì, la prossima sfida sarà quella di coprire in modo massiccio i circa 9000 "pazienti vulnerabili" del territorio.

Vaccini Covid, Treviglio "recupera", vola Antegnate

A crescere questa settimana sono soprattutto i centri che finora erano stati più "lenti": quello di TreviglioFiera, in particolare, ma anche i "neonati" Dalmine e Mapello, sia pur con numeri ancora ridotti in termini assoluti. Resta però Antegnate il centro vaccinale più attivo.

A Spirano negli ultimi sette giorni si sono vaccinate 1619 persone, lo stesso numero che a Treviglio (1618). Ad Antegnate, scelta peraltro come sede "privilegiata" per la vaccinazione dei pazienti "estremamente vulnerabili", le dosi inoculate sono state 2563. Cresce anche Dalmine, con 1821 vaccinazioni, Mapello con 1097 e infine la rete degli ospedali privati che fanno riferimento all'hub trevigliese, che hanno ricevuto e inoculato questa settimana 1212 dosi.

Copertura totale attorno all'11%

Il totale generale supera quota 80mila dosi iniettate. Circa l'11%, dunque, sul totale di quelle che si stima essere necessarie per mettere pienamente in sicurezza l'intera popolazione dell'Asst: 700mila dosi, pari cioè a due per ciascuno dei 350mila abitanti. Un numero che però, va detto, bisogna prendere con le pinze. Potrebbe infatti abbassarsi, anche di molto, con l'arrivo nelle prossime settimane del vaccino di Johnson and Johnson, che è monodose. Tutto dipenderà insomma, al solito, dalle forniture.

All'interno delle fasce d'età finora coinvolte nella vaccinazione (over 80 e, da lunedì, over 75), il quadro è comunque, per il momento, quello di un'adesione mediamente alta e di una "copertura" che fa ben sperare sul raggiungimento dell'immunità di gregge entro l'estate, aveva spiegato settimana scorsa il direttore generale Peter Assembergs al Giornale di Treviglio.

Vaccini nella Bassa: il trend

Nel grafico qui sotto, mostriamo il numero di dosi inoculate in ognuno dei centri vaccinali "massivi" della zona, settimana dopo settimana, dall'inizio di marzo a oggi. Ogni colonna fa riferimento ai vaccini inoculati nel periodo di tempo intercorso tra la data in ascissa e la data della colonna precedente.

 

Vaccini a quota 80mila

Clicca su play per osservare l'andamento della campagna vaccinale nei centri dell'Asst Bergamo Ovest, da febbraio a oggi.

Solo l'11% delle dosi è AstraZeneca

Clicca su play per osservare l'andamento della scelta dei vaccini da parte dei medici, nei centri dell'Asst Bergamo Ovest, da febbraio a oggi.

 

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