TreviglioFiera torna ad essere una fiera, ma la Madonna delle Lacrime è in forse
Imeri: "Valutiamo l'evolvere della situazione". Intanto, il gestore Alberto Capitanio pensa alla primavera e all'estate.
Chiuderà il 9 gennaio il polo sanitario al servizio dell’Asst Bergamo Ovest di TreviglioFiera. Dopo 609 giorni come "fulcro" della task force anti-Covid della Bassa, tornerà ad essere una fiera. Resta tuttavia ancora un'incognita se il primo appuntamento in calendario, il frequentatissimo Luna Park della Madonna delle Lacrime, si potrà o meno allestire. Anche in occasione del Cinquecentesimo anniversario del Miracolo di Treviglio, dunque, il rischio concreto è che la pandemia "blocchi" almeno in parte festeggiamenti, come l'anno scorso.
Dalle mascherine ai vaccini: la Fiera come polo sanitario
Era il 16 aprile 2020 quando all’allora hub solidale cominciarono le operazioni per la distribuzione delle mascherine porta a porta. Seicentonove giorni dopo, il 10 gennaio 2022 la "monumentale" nuova fiera riprenderà le attività per le quali era stata costruita soltanto pochi mesi prima. Contemporaneamente, nel parcheggio antistante cominceranno i lavori per il completamento del sottopasso che porterà alla stazione Centrale e per l'ampliamento.
Madonna delle lacrime, fiera e Luna park a rischio
Sull'immediato futuro, per ovvie ragioni, il calendario delle attività a TreviglioFiera è vuoto. Il primo evento avrebbe dovuto essere la tradizionale Fiera e il "Luna park" per la festa della Madonna delle Lacrime di Treviglio, la cui ultima edizione (2021) era stata annullata perché eravamo in pieno lockdown. Se quest'anno si potranno effettuare lo si vedrà soltanto nei prossimi giorni, sulla base della situazione epidemiologica.
"A oggi il Luna Park e la Fiera della Madonna Lacrime non si possono programmare - ha spiegato il sindaco Juri Imeri - Seguiremo, come sempre, evolversi situazione. Confermo invece avvio cantieri temporaneamente sospesi per l'allestimento del polo sanitario".
E in calendario ci sono già diverse altre fiere e manifestazioni
Per i prossimi mesi, invece, Covid permettendo ci sono diverse iniziative in cantiere.
"Il primo semestre del prossimo anno sarà impegnato sostanzialmente per le classiche manifestazioni “tradizionali” di Treviglio: la Fiera Agricola, e poi una serie di feste di partito - ha spiegato al Giornale di Treviglio Alberto Capitanio, il gestore della struttura - In generale, visti i dati locali e la situazione della campagna vaccinale, credo che possiamo sperare di guardare ai prossimi mesi con un certo ottimismo".
Un'estate "calda", speriamo...
Fatti tutti i dovuti scongiuri, dall’estate si comincerà dunque a "fare sul serio" con il progetto di rilancio di TreviglioFiera. "Avremo un’estate e un autunno 2022 intensi" promette Capitanio, pur lesinando anticipazioni sul programma in via di definizione. Lo spostamento del polo sanitario è comunque un primo, necessario passo. A deciderlo, proprio per permettere la riorganizzazione delle attività, erano stati nelle scorse settimane il Comune d’intesa con la Asst Bergamo Ovest.
Una staffetta per il centro vaccinale della Bassa
Lo stesso sindaco di Treviglio Imeri, stando a quanto emerso, aveva chiesto ai colleghi della Bassa di costruire una sorta di «staffetta» per dare respiro alla struttura occupata in modo sostanzialmente esclusivo dalle attività legate al contenimento del virus in tutta la zona. A rispondere all’appello era stato il primo cittadino di Caravaggio Claudio Bolandrini, che già aveva messo a disposizione quest’estate il centro polivalente di piazzale Morettini per le vaccinazioni non-Covid. Poi, invece, si è stretto l'accordo sul PalaSpirà di Spirano, grazie a una concertazione tra i due e il sindaco Yuri Grasselli.
"Treviglio ha dato molto nella fase emergenziale, e l'area del polo fieristico è stata il cuore di molte attività - aveva commentato nei giorni scorsi al Giornale di Treviglio il sindaco Imeri - Prima come hub solidale, poi come drive-through per oltre un anno e poi come centro vaccinale dedicato sia alle vaccinazioni Covid-19 sia a quelle antinfluenzali. Abbiamo garantito a un ampio territorio, anche extraprovinciale, la possibilità di fare tamponi e vaccini e siamo orgogliosi del lavoro fatto, con un plauso e un ringraziamento ai nostri dipendenti, al personale sanitario, all'Asst Bergamo Ovest e al magnifico mondo del volontariato di Protezione civile senza il quale nulla sarebbe stato possibile. Senza dimenticare il centro in Same, un’ulteriore opportunità per i cittadini".
Ora si (ri)apre un nuovo capitolo
Nel piano di rilancio triennale di TreviglioFiera, cominciato a gennaio di quest’anno con l’affidamento a Capitanio, si intreccerà con il rilancio della Mezzaluna finanziato dalla Regione con 11 milioni di euro. Il polo di via Murena dovrebbe diventare una sorta di «catalizzatore» per l'economia della Bassa, che nelle intenzioni della politica locale potrebbe passare anche dal ritorno dell'Università a Treviglio. In questa chiave, l’idea è che TreviglioFiera ospiti in futuro eventi fieristici con un target "business to business", pensati per le imprese locali e quindi non per un pubblico «non di massa» ma per imprenditori e operatori commerciali.