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Silvio Berlusconi a Treviglio per la convention di Forza Italia

Silvio Berlusconi a Treviglio per la "convention" di Forza Italia organizzata da Alessandro Sorte. A TreviglioFiera 1300 persone.

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L'ex premier Silvio Berlusconi è arrivato  a Treviglio ieri sera, 16 maggio, per partecipare alla convention di Forza Italia organizzata dal deputato brignanese Alessandro Sorte. Per lui a TreviglioFiera un bagno di folla di 1300 persone circa, per una serata che è stata anche una sorta di "rifondazione" simbolica del partito a livello locale.

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Silvio Berlusconi a Treviglio per Sorte

Il presidente di Forza Italia arriva nella Bassa un po' a sorpresa: voci sulla sua possibile presenza erano circolate nei giorni scorsi, quando il deputato brignanese aveva lanciato il mega evento di questa sera a TreviglioFiera, ma poi erano state smentite per tornare a circolare soltanto nel pomeriggio di oggi. A fare gli onori di casa è proprio Alessandro Sorte: alla nuova Fiera ci sono circa 1300 persone, per "il più importante evento di Forza Italia nella Bergamasca, dal 1994". Cioè dalla fondazione del partito.

Una serata, aveva spiegato pochi giorni fa il deputato, fresco di rientro negli azzurri,  nata con l'obiettivo di consolidare la presenza del partito nella pianura bergamasca. Ma i numeri sono andati ben oltre le attese: da 6/700 previsti, sono raddoppiati.

 "Il presidente Berlusconi ci ha chiesto di allargare e rafforzare Forza Italia: è esattamente quello che sto facendo sul territorio, dove ricordo che la nostra lista per le elezioni provinciali Civici Moderati per Bergamo, pochi mesi si è attestata come la terza forza politica dopo PD e Lega. Siamo pronti a mettere in campo tutto il nostro impegno e le nostre energie per rilanciare Forza Italia portando avanti con entusiasmo e convinzione la linea tracciata dal Presidente" aveva spiegato il deputato brignanese.

La cena di FI a TreviglioFiera

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Alla cena partecipano anche diverse decine di amministratori locali della Bassa - i sindaci di Caravaggio Claudio Bolandrini, di Barbata Vincenzo Trapattoni, Beatrice Bolandrini  di Brignano,  Manuel Calvi di Casirate,  Daniele Bianchi di Pagazzano, Fabio Carminati (vicesindaco) di Fornovo e  Fabio Ferla di Calvenzano -  tra gli altri. Molto gli esponenti soprattutto della Bassa orientale e della Calciana (Sorte è stato eletto nella circoscrizione di Romano), anche leghisti e di altri partiti del centrodestra. Presente anche la senatrice azzurra Licia Ronzulli. "Bentornato a casa Alessandro, anche se non te ne sei mai andato via" ha esordito la senatrice. Presente anche Alberto Cirio, presidente della regione Piemonte, il deputato Stefano Benigni (tornato, come Sorte, in FI). E poi la "vecchia guardia": oltre a Gallone, Marco Pagnoncelli ed Enrico Piccinelli, entrambi ex parlamentari.

L'arrivo a braccetto con Alessandra Gallone

La serata si è aperta alle 20.40 circa con l'inno di Mameli. Quindi l'arrivo di Berlusconi, accompagnato dalla compagna  e deputata di FI Marta Fascina.

Simbolicamente, il presidente di Forza Italia è sceso dall'auto accompagnato a braccetto dalla senatrice Alessandra Gallone. Ben più di un gesto di galanteria, ma un preciso segnale politico che suona come un invito alla riconciliazione nel partito: Gallone, a Bergamo, è infatti la leader dell'ala di Forza Italia avversa a quella di Sorte. Finora.  La stagione delle polemiche interne è archiviata: "Forza Italia punta alla guida del centrodestra e  al  venti per cento, almeno. Possiamo  arrivarci" spiega Berlusconi.

L'appello all'Europa: "Serve una politica di difesa comune"

Tra i tanti punti toccati dall'ex premier c'è stata la situazione della guerra in Ucraina. Silvio Berlusconi ha ricordato un colloquio con Vladimir Putin, risalente ad alcuni anni fa, quando la Russia minacciò di invadere la Georgia, e si fermò all'ultimo minuto. "Da anni dico che occorre un esercito europeo, per contare qualcosa  a livello militare nel mondo - ha detto Berlusconi - Ora non contiamo niente".

Berlusconi ha anche criticato l'atteggiamento del presidente Usa Joe Biden e del segretario della Nato Jens Stoltemberg. "Un leader mondiale che doveva avvicinare Putin al tavolo della mediazione gli ha dato del criminale di guerra e ha detto che doveva andare via dal governo russo. Un altro, il segretario della Nato, ha detto che l'indipendenza del Donbas  non sarebbe mai stata riconosciuta. Capite che con queste premesse il signor Putin è lontano dal sedersi al tavolo. Bisogna pensare a qualcosa di eccezionale per far smettere a Putin la guerra".

La minaccia cinese

"Nel mondo solo 1,4 miliardi di persone vivono in democrazia - ha detto Berlusconi - Tutte le altre, in dittatura. Io sono preoccupato per il comunismo cinese, una dittatura che punta ad essere globale".

Di nuovo, poi, sulla guerra in Ucraina. "Putin va portato al tavolo delle trattative - ha detto - Perché già oggi in Africa stanno finendo la benzina e il grano". Tornando sulla situazione politica in Italia, Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare il centrosinistra "che vuole fare la patrimoniale e la tassa sulle successioni".

Nessuno da Treviglio

Tra le 1300 persone circa presenti a TreviglioFiera in molti hanno notato un'assenza che fa molto rumore: non c'è infatti, stasera, alcun rappresentante in sala dell'Amministrazione comunale di Treviglio, probabilmente proprio per una precisa scelta politica della Giunta guidata dal leghista Juri Imeri. Il "padrone di casa" in Fiera, anche lui assente.

Seguono aggiornamenti.

 

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