Il fenomeno

Le scuole della Bassa nel mirino dei ladri: più di cento i computer rubati in pochi mesi

L'ultimo colpo venerdì notte a Lurano: spariti 29 pc

Le scuole della Bassa nel mirino dei ladri: più di cento i computer rubati in pochi mesi
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Le scuole della Bassa tornano ad essere bersagliate dai ladri:  l'ultimo colpo è  avvenuto nelle scorse ore a Lurano, dove sono spariti  29 computer dalla scuola Primaria, ma   sono centinaia, ormai, i pc e i tablet per la didattica razziati nel corso degli ultimi mesi tra la Bassa bergamasca e l'Alto Cremasco.

Furto a Lurano, rubati i pc delle scuole

L'ultimo colpo è avvenuto venerdì notte, nella scuola media di Lurano, scuola dell'Istituto comprensivo "Consonni" di Arcene.  I ladri sono entrati nottetempo, forzando una finestra e portando poi via tutti i pc utilizzati dagli studenti per le attività di informatica.  Dovranno essere tutti ricomprati, con un evidente aggravio di costi sui bilanci già precari della scuola pubblica, e con disagi per insegnanti e, soprattutto, studenti.  Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Treviglio, ma le speranze di recuperare la refurtiva, in questi casi, è sempre piuttosto flebile.

Ma colpire, soprattutto, è il fatto che di furti molto simili, in zona, negli ultimi mesi, ce ne sono stati davvero tantissimi. Abbastanza, forse, da far pensare all'esistenza di una serie di bande specializzate.

Una lunga serie di precedenti in zona

Nelle scorse settimane, ad essere derubate erano state infatti anche la scuola primaria di Pontirolo, la scuola primaria "Battisti" di Treviglio e la vicina scuola dell'infanzia "Masih". L'obiettivo? Sempre lo stesso: i pc utilizzati per le ore di informatica  e per le attività didattiche multimediali.
A marzo era stato colpito invece  l’istituto scolastico «I Tigli» di Capralba, da cui erano stati rubati sei computer. Sempre nel Cremasco, un anno fa, erano stati trafugati trenta pc dalle scuole di Spino, mentre poco dopo nella stessa fu arrestato il responsabile di un altro furto identico, a Pianengo: un 47enne aveva trafugato 33 dispositivi dalla locale Primaria di Pianengo.

Ad aprile  era toccato a Pandino (30 pc). Qualche mese prima, nella primavera dell'anno scorso, erano state svaligiate le scuole di Mornico (spariti un'altra  trentina di pc e tablet). Nell'autunno dello stesso anno, i ladri colpirono invece a Bariano (11 computer). Mentre  ancora prima, in pieno lockdown, era successo a  Dovera (8 pc spariti).

A Treviglio nove colpi in pochi mesi

A Treviglio, senza contare quello di un mese fa, sono infine stati ben otto i furti denunciati dai vari Istituti, nel giro di un solo anno. A far gola ai malviventi, in particolare il materiale informatico. Addirittura, con l’ultimo furto messo a segno lo scorso febbraio, erano stati trafugati i pc e altri strumenti che erano stati acquistati dai genitori tramite la raccolta di bollini, da parte dei genitori, dei supermercati Coop e dell’Esselunga. Una sequela impressionante che ha acceso il dibattito su come arginare il fenomeno: tra le ipotesi, quella di installare impianti di videosorveglianza o impianti antifurto, che tuttavia sono molto costosi, e non c'è accordo su chi debba accollarsi la spesa.

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