Incidente mortale in cantiere, i sindacati: "Assurdo perdere la vita sul lavoro in questo modo"
"Assurdo perdere la vita sul lavoro in questo modo, la battaglia per la sicurezza sia obiettivo di tutti". Così i sindacati confederati Cgil Cisl e Uil commentano l'incidente mortale avvenuto ieri nel cantiere dell'ospedale di Cremona, in cui ha perso la vita un operaio 60enne di Fara Olivana.
Leggi anche: I dati Inail sui morti sul lavoro nel 2019
Cadute dall'alto e schiacciamenti ancora all'ordine del giorno
"La ripresa lavorativa, dopo il periodo di lockdown, sta riportando alla luce il dramma degli infortuni sui luoghi di lavoro - recita una nota congiunta - L’attenzione e la sensibilità alla sicurezza che si è mostrata in questo periodo di emergenza pandemica attraverso la sottoscrizione di protocolli condivisi con le Organizzazioni Sindacali dimostra che è possibile operare anche sui cantieri per garantire prima di tutto la sicurezza. Questa attenzione e questa sensibilità deve essere tenuta alta quotidianamente per evitare infortuni che ancora troppo spesso accadono, e ancora troppo spesso con le stesse modalità: cadute dall’alto e schiacciamento.
Ci auguriamo che siano identificate cause e responsabilità
“Riteniamo che la battaglia per garantire luoghi di lavoro sicuri sia l’obiettivo che tutti i soggetti interessati devono perseguire, per questo insieme a Inail e agli Organismi Paritetici nel progetto Cantieri Sicuri si dovranno mettere in campo azioni sinergiche efficaci per evitare nuovi infortuni come questo - commentano i Segretari Generali Giuseppe Mancin della Feneal-UIL, Simone Alloni della Filca-CISL e Luciana Fratus della Fillea-CGIL - In attesa dei risultati delle indagini da parte degli organismi competenti, che ci auguriamo identifichino cause e responsabilità, non possiamo che ripetere ciò che diciamo da tempo: perdere la vita sul lavoro in questo modo è un’assurdità che non dobbiamo accettare”.
Come Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea CGIL di Bergamo non ci stancheremo mai di far sentire la nostra voce in momenti così drammatici per il lavoro. Continueremo anche nell’importante compito di sensibilizzare datori di lavoro e lavoratori, giorno per giorno, cantiere per cantiere, fabbrica per fabbrica. Intanto, siamo vicini alla famiglia della vittima. Ci mettiamo adisposizione per valutare eventuali azioni, anche giudiziarie, se ritenute necessarie.