Il terreno di via Pirolo, dove sorgeva la "centrale dello spaccio", sarà donato al Comune
Giovedì 27 il Consiglio comunale voterà l'acquisizione
Il terreno di via Pirolo a Caravaggio, dove sorgeva la centrale di spaccio organizzata dal pusher chiamato Pedro, sarà donato al Comune. Giovedì 27 aprile il Consiglio comunale voterà l'acquisizione.
Via Pirolo, si chiude un capitolo nero
Giovedì si scriverà per una volta per tutte la fine di una vicenda che ha segnato le cronache caravaggine. Il fondo agricolo, dove la baracca sorgeva abusivamente, era diventato la meta dei tossicodipendenti della zona e persino teatro di un agguato: il pusher di origine marocchina, già arrestato per spaccio dai carabinieri della stazione cittadina infatti, che lo aveva occupato, era stato gambizzato da Luciano Ezzemberger, dal padre Claudio e da Giovanni Huyer, di Monza, giunti sul posto con un vero e proprio commando composto da una decina di persone il 5 settembre 2022. Un tentativo estremo di cacciarlo e comprare il terreno dalla proprietaria, una pensionata che vive in Liguria, probabilmente per farne un campo nomadi o sfruttarlo come piazza di spaccio. Poi le ordinanze di sgombero del Comune e la demolizione del rudere, le indagini delle Forze dell'ordine e l'arresto dei tre e altre sette persone indagate.
La donazione
La proprietaria si è fatta carico delle spese di demolizione e ha manifestato l'intenzione di disfarsi del terreno.
"Ci ha comunicato la volontà di donarlo al Comune - ha confermato il sindaco Claudio Bolandrini - giovedì il Consiglio voterà, presumibilmente a favore, e così entrerà a far parte del patrimonio della comunità, evitando che diventi luogo di altre attività illecite".