E' morto Flavio Bani, l'operaio caduto in cantiere martedì
Dopo due giorni in Terapia intensiva è spirato ieri sera, giovedì.
Precipita in cantiere a Meda, non ce l’ha fatta l’operaio 50enne, residente a Ghisalba. Flavio Bani era ricoverato in condizioni gravissime al Niguarda di Milano e ieri sera è spirato.
Precipita in cantiere e muore
L’uomo, 50 anni, di Ghisalba, si è spento ieri sera, giovedì 28 febbraio, all’ospedale milanese dove era stato trasportato d’urgenza in seguito a un gravissimo incidente avvenuto martedì nel cantiere di costruzione dell’Istituto Auxologico Italiano di via Gagarin a Meda. Per cause ancora in fase d’accertamento, sarebbe precipitato da un’altezza di circa 4 metri.
Padre di famiglia
Sposato, padre di due figli, Bani era un operaio "scrupolosissimo". Non è chiaro come sia potuto accadere l'incidente. Secondo la direzione del cantiere, tutte le misure di sicurezza erano state messe in atto e "non si può parlare di negligenza".
Presidio dei sindacati
I sindacati Cgil Cisl e Uil hanno organizzato a Monza un presidio sul tema della sicurezza sul lavoro e ci sarà anche una delegazione bergamasca. Si tratta infatti del terzo incidente mortale in Brianza nel giro di pochi giorni. A Treviglio invece, sono ancora serie le condizioni dell'operaio di Casirate rimasto coinvolto in un incidente alla Piuma d'oro, storica azienda dolciaria del Pip. Era stato trascinato in un'impastatrice.