Coronavirus, addio alla dottoressa Vincenza Amato
Medico scolastico a Romano, poi dirigente della Sanità pubblica a Treviglio e Bergamo.
E' morta all'ospedale di Romano, per Covid-19, la dottoressa Vincenza Amato. Per una vita è stata dirigente medico della Sanità pubblica nel dipartimento di Igiene e prevenzione dell'Ats di Bergamo. Per anni aveva lavorato a Treviglio e Romano, prima come medico scolastico e poi come dirigente dell'ex Ussl. L'anno prossimo sarebbe dovuta andare in pensione.
Vincenza Amato, una vita per la sanità pubblica
La dottoressa Amato si è spenta all'ospedale di Romano, dopo una breve malattia collegata all'attuale epidemia di Coronavirus.
"Tutti gli operatori sanitari che hanno lavorato con lei in questi anni nella sede di Borgo Palazzo e, prima ancora, molti anni fa al Settore Igiene e Prevenzione di Treviglio-Romano di Lombardia, la ricordano con grande affetto e tenerezza dal punto di vista umano, e con autentica stima per le capacità e competenze igienistiche e sanitarie che ha saputo spendere nel campo della prevenzione, dove i risultati spesso si vedono dopo anni o generazioni" così la ricorda Ats in una nota.
Al lavoro con vigore e impegno, nonostante tutto
“La dottoressa Amato era al suo ultimo anno di lavoro, che affrontava con vigore ed impegno, quasi incurante di alcune sue personali fragilità degli ultimi tempi. Ha segnato con grande discrezione un pezzo di prevenzione del nostro territorio, ha dato esempio di disponibilità, di professionalità e di attaccamento al suo lavoro, è stata una persona con la quale camminare e confrontarsi quotidianamente, ha dato sapore alla nostra vita professionale di operatori della Sanità Pubblica. Nell'accompagnarla tra le braccia del Padre della vita la ringraziamo, la salutiamo e ci stringiamo alla famiglia”. Così i colleghi del DIPS.
Anche la Direzione strategica dell’Agenzia di Tutela della Salute si è detta "vicina alla famiglia e ai colleghi del DIPS per la prematura scomparsa della dottoressa Vogliamo ricordarla per la sua grande professionalità, per le sue capacità e per le sue competenze, ma anche per la sua disponibilità e le sue doti umane che lasceranno in tutti noi un ricordo indelebile”.
Da Pisa alla Bassa, fino a Borgo Palazzo
Laureata in Medicina a Pisa, era specializzata in dermatologia e venereologia. Era stata medico scolastico nei primi Novanta, per poi diventare assistente medico e poi dirigente come coordinatrice del Distretto di Calcio. Responsabile dell'ufficio di Sanità pubblica di Treviglio dal 2000 al 2004, per anni si era impegnata nel mondo dell'amministrazione sanitaria bergamasca, nel settore dell'igiene pubblica, fino a diventarne responsabile di struttura a Bergamo nel 2013.
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