Conte parla alla nazione: chiusi negozi, bar e attività non essenziali
Il premier chiude tutto: "Restiamo distanti per abbracciarci con più calore domani"
Il premier Giuseppe Conte ha parlato alla nazione pochi minuti fa, annunciando le ulteriori misure di restrizione per prevenire la diffusione del Covid-19. Come richiesto in queste ore da più parti, in primis dal Governo.
Tutto chiuso: ok alle richieste di Fontana
La decisione è di enorme portata. Resteranno operativi i trasporti, le farmacie, i servizi terziari essenziali di pubblica utilità e i supermercati di generi alimentari. Anche le attività produttive, adottate le misure di sicurezza necessarie, potranno continuare. Ma tutto il resto, dovrà chiudere, per evitare il più possibile la circolazione del virus.
Nel dettaglio, come aveva chiesto Fontana, il Governo prevede la chiusura di:
- attività di commercio al dettaglio (a eccezione di quelle di pubblica utilità e beni di prima necessità)
- centri commerciali (a eccezione degli alimentari e dei beni di prima necessità)
- mercati
- le medie e grandi strutture di vendita
- bar, pub, ristoranti
- strutture alberghiere e di ricezione
- attività artigianali (a eccezione di quelle di pubblica utilità)
- settore terziario e professionali (a eccezione di quelle di pubblica utilità)
- sospeso servizio mensa
Smart working, farmacie, alimentari
Potranno restare aperte le attività svolte in smart working (lavoro agile da casa), le farmacie e i negozi di alimentari.
"Siamo consapevoli che abbiamo cominciato da poco a cambiare le nostre abitudini - ha spiegato Conte - E potremo misurare l'impatto di queste misure solo tra un paio di settimane. Se i numeri dovessero continuare a crescere, non significa che dovremo affrettarci a varare nuovo misure. Dobbiamo essere lucidi, misurati, responsabili"
Domenico Arcuri commissario
Sarà anche nominato un commissario con "ampi poteri di deroga": Domenico Arcuri, che si coordinerà con la Protezione civile e con il suo Capo, Angelo Borrelli. Avrà il compito di potenziare le Terapie intensive di tutta Italia, in previsione dell'ondata di probabili casi positivi anche gravi in arrivo negli ospedali. Potrà anche decidere l'installazione di nuovi impianti industriali per potenziare i rifornimenti sanitari.
QUI la situazione degli ospedali
Se rispettiamo tutti le regole usciremo più in fretta
"Se saremo tutti a rispettare queste regole usciremo più in fretta da questa emergenza. Siamo parte di una medesima comunità Restiamo distanti per abbracciarci con più calore domani" ha chiuso Conte.
Fontana: "Ha prevalso il buon senso"
"Ha prevalso il buon senso. Il Coronavirus si può contrastare solo con misure rigorose. Sono certo che non solo i lombardi, ma tutti gli italiani, valuteranno positivamente questo provvedimento. Con la consapevolezza che i sacrifici di oggi sono necessari per ripartire più forti domani" ha commentato pochi minuti fa il governatore Fontana.