Boltiere, la tangenziale ovest sarà pronta entro la fine del 2023
Lo scorso 28 settembre, infatti, la Conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo dopo i ritardi di quest'estate.
A che punto è la progettazione della Circonvallazione Ovest? L’hanno chiesto i consiglieri della minoranza "Cambia il passo", guidata da Armida Forlani in un’interrogazione presentata in Consiglio comunale. Per il sindaco Osvaldo Palazzini il cronoprogramma, nonostante i ritardi, verrà rispettato e l'opera dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2023.
La Circonvallazione pronta entro il 2023
Il 2023 vedrà la fine di uno dei problemi viabilistici più sentiti dai boltieresi? Sembra di sì. Lo scorso 28 settembre, infatti, la Conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo dopo i ritardi dovuti alla richiesta da parte della Sovrintendenza ai beni culturali di ulteriori indagini archeologiche che, però, non hanno individuato nulla di valore da preservare.
L'iter per la realizzazione della tangenziale - che prevede, tra l'altro, anche una rotatoria all'incrocio fra l'ex SS 525 e la Sp 142 - può quindi proseguire. L'opera, com'è noto, è di fondamentale importanza per il Comune di Boltiere per dire addio finalmente al traffico dei mezzi pesanti in centro. Un obiettivo che il Comune rincorre dal 2009 e che, grazie al contributo di Regione Lombardia alla Provincia per coprire il costo dell'opera da 5 milioni di euro, finalmente potrà essere raggiunto.
Addio al traffico pesante in centro
Una volta completata e collaudata, la circonvallazione passerà nel patrimonio della Provincia che avrebbe interesse a declassare l’attuale tratto della ex SS 525 che attraversa il centro di Boltiere e che è stata spesso teatro di incidenti purtroppo anche mortali, come quello che quest'estate è costato la vita a un pensionato travolto da un Tir.
"Del ritardo già annunciato a metà anno non è responsabile l’Amministrazione che ha sempre spinto a più riprese la procedura - ha chiarito il sindaco Palazzini - Per un progetto esecutivo si dovranno attendere 60 giorni (dal 10 ottobre) e alla luce dei fatti il cronoprogramma dovrebbe prevedere entrò la metà di dicembre la consegna del disegno esecutivo, la validazione e l’approvazione del progetto. La procedura di gara per fine gennaio 2023 e ad aprile l’aggiudicazione della gara e poi 6-7 mesi per completare l’opera di cui bisognerà monitorare gli eventuali aumenti dei costi di realizzazione dell’opera per le criticità dovute alla guerra. L’iter si concluderà comunque entro il 2023 con la consegna dell’opera terminata".