Bcc Treviglio, conferito il premio di socio onorario alla memoria a Lorenzo Bergamini
L'imprenditore trevigliese e filantropo è scomparso questa primavera.

Nel corso del Concerto d’Autunno tenutosi lo scorso 10 ottobre, il pesidente della Cassa Rurale Bcc Treviglio Giovanni Grazioli è intervenuto sul palco della Fiera di Treviglio per annunciare la decisione dell’istituto bancario che rappresenta, di conferire il Premio di Socio Onorario alla Memoria a Lorenzo Bergamini, compianto presidente della Fondazione Cassa Rurale di Treviglio.
Bergamini, socio onorario alla memoria
Giovanni Grazioli, insieme a Giuliana Maraschin, vedova Bergamini, ha firmato il libro dei Soci Onorari dalla famiglia consegnando alla moglie e al figlio Gianmaria la targa in ricordo di questa commemorazione e la medaglia d’oro riconosciuta ai soci onorari.
“Lorenzo ha lasciato un vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche in tutta la comunità trevigliese e nella Cassa Rurale che stava con lui condividendo un interessante percorso ricco di idee e progetti”. Queste le parole del presidente che ha proseguito spiegando la motivazione per cuila Cassa Rurale ha deciso tale nomina, voluta per il suo impegno, la sua tenacia, la sua lungimiranza nel dedicarsi alla crescita culturale, economica e sociale della comunità trevigliese, doti che rappresentano un esempio mirabile e prezioso da additare alle future generazioni.
Filantropo e amico
Sono intervenuti in seguito anche Monsignor Norberto Donghi e il sindaco di Treviglio Juri Imeri che hanno voluto celebrare la memoria di Lorenzo ricordando come sia stato in grado di spendere le sue doti a favore della sua comunità, con la sua capacità di vedere lontano dove non tutti sapevano vedere e per aver toccato molte corde della vita cittadina, essendo personalmente impegnato su diversi fronti.
Ha per ultimo concluso il nuovo presidente della Fondazione Franco Riz che con impegno sta portando avanti i progetti intrapresi dal suo predecessore: “Lorenzo è stato per me un grande uomo, un grande esempio, nonché, un santo della porta accanto, come lo ha definito in una predica commemorativa il parroco della città”.
Una serata pensata per ricordare Lorenzo, attraverso una delle sue più grandi passioni, la musica, in quanto presidente dell’associazione Cattaneo del Coro della Basilica di Treviglio.