Sanità, lunedì a Treviglio il Sit-In contro i disagi e i disservizi

Lunedì 19 giugno 2023, dalle 19.30, si terrà un sit-in in piazza Manara a Treviglio per mantenere alta l’attenzione sui disagi nella sanità che stanno colpendo molti cittadini.

Sanità

Mancanza di medici, liste d’attesa infinite e disservizi nella sanità sono ormai all’ordine del giorno e stanno mettendo a dura prova il sistema nervoso di chi necessita di prestazioni sanitarie, in particolare le fasce deboli come anziani e disabili. Proprio un anno fa (nella foto) ci fu la prima manifestazione organizzata da un comitato civico nato quasi spontaneamente, che aveva raccolto i malumori dei tanti trevigliesi (e non solo) rimasti senza medico di base. Dodici mesi dopo la situazione non è granché migliorata e il Comitato ha dato origine alla sezione provinciale di Medicina Democratica, il movimento fondato dal medico ed ex leader dei "No global", Vittorio Agnoletto.

"Più saremo, più faremo sentire la nostra voce"

"Torniamo in piazza per ribadire che così non si può più andare avanti - ha spiegato il consigliere comunale del Pd Erik Molteni, uno dei referenti della manifestazione - In quest’ultimo anno abbiamo cercato di informare i cittadini e offrendo tutoraggio per aiutarli a districarsi tra i disagi. Lanciamo un appello affinché ci sia la più ampia partecipazione possibile. Più saremo, più faremo sentire la nostra voce per far cambiare la sanità. Questo sit-in sarà anche il punto di partenza di una nuova fase, a cominciare falla realizzazione di uno sportello fisico a disposizione dei cittadini".

Alla serata prenderanno parte associazioni, sindacati, partiti politici e comitati di cittadini, tutti con a cuore il futuro della sanità.

I punti imprescindibili

Verranno anche illustrati alcuni punti che la sezione di Treviglio e provincia di Bergamo "Medicina Democratica" ritiene imprescindibili per tutelare il sistema sanitario pubblico. In primis quello di risolvere la carenza di personale negli ospedali di Treviglio e Romano, promuovendo un piano di assunzioni straordinario nelle strutture sanitarie pubbliche, con misure che mirino a valorizzare e rendere attrattive le professioni sanitarie. C’è poi la proposta affinché le farmacie si dedichino alla raccolta delle richieste di medicinali e alla loro distribuzione per i pazienti senza medico di base. Per quanto riguarda il servizio di Guardia medica (Cad) viene chiesto un potenziamento e la possibilità che i medici possano accedere al fascicolo sanitario di chi non ha medico di base. Tra le proposte, infine, quella che venga istituito un Cup unico che sia riferimento sia per le prestazioni in ambito pubblico che privato.