Treviglio

Vittorio Agnoletto a Treviglio per parlare di sanità

Il leader dei No Global, nonché medico, racconterà il fallimento nell'arginare la pandemia, con un focus sulla Lombardia.

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Vittorio Agnoletto a Treviglio per parlare di sanità. Lo storico leader del movimento No Global sarà in città il prossimo 24 novembre, alle 20.45, nella sala "Paolo Villaggio" del Cinema Anteo, ospite di una serata organizzata dal Comitato Sanità Territoriale.

Vittorio Agnoletto

Vittorio Agnoletto, medico e membro dell'"Osservatorio Salute" di Medicina Democratica, parlerà dell'attuale situazione sanitaria, non soltanto lombarda, ma nazionale, partendo da quanto avvenuto con la pandemia da Covid-19. Lo farà citando anche il suo ultimo libro "Senza respiro", un'inchiesta indipendente sulla pandemia  da Coronavirus che spiega anche come ripensare un modello di sanità pubblica. Agnoletto, dopo l'intervento introduttivo dei due referenti del Comitato, Erik Molteni e Francesco Steffanoni, verrà quindi intervistato dalla giornalista Federica Sala, illustrando la sua idea sul come far funzionare il Servizi Sanitario pubblico.

Lo smantellamento del sistema sanitario

Il libro di Vittorio Agnoletto, che ha la prefazione del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, è un'inchiesta che racconta ogni aspetto dell'epidemia Covid 19 e in particolare cosa non ha funzionato, soprattutto in Lombardia. Un lavoro che coniuga la ricerca scientifica con l'inchiesta giornalistica e che raccoglie la sintesi di migliaia di migliaia di testimonianze di cittadini e di operatori sanitari e la rielaborazione dei dati della pandemia. Con questo libro, Agnoletto sostiene di aver alzato il velo sulle responsabilità  di una politica che negli anni ha smantellato e indebolito la sanità pubblica e favore dei profitti privati. Il focus è sulla Lombardia perché, secondo l'autore, è la Regione che rappresenta la punta avanzata delle politiche di privatizzazione della sanità. "Un sistema spesso indicato come eccellenza da politici ed economisti, ma che non è  stato in grado di affrontare la situazione di emergenza", viene sottolineato nel libro.

"La gente vuole risposte"

Secondo gli organizzatori, il libro mette a nudo le mancanze del sistema sanitario. Le stesse che hanno infatti spinto alla creazione del Comitato. "Il problema esiste ed è molto serio - ha sottolineato Francesco Steffanoni, che in questi mesi, in collaborazione con Erik Molteni, ha raccolto circa 500 firme per sensibilizzare la politica sulla questione - C'è gente che da mesi è senza medico e che deve correre di qua e di là per una semplice ricetta medica. I cittadini sono stanchi di questa situazione e vogliono risposte. Con la serata del 24 novembre speriamo di accendere un dibattito che possa portare a soluzioni concrete".

 

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