Medici di base, buone notizie in arrivo (si spera)
Entro l'inverno in provincia di Bergamo potrebbe arrivare una cospicua boccata d'ossigeno per le migliaia di cittadini rimasti senza medico
Sono 48 le candidature pervenute ad Ats Bergamo per coprire altrettanti posti da medico di base, negli ambiti della provincia di Bergamo in cui è più forte la ormai atavica carenza nel settore dell'assistenza primaria. Lo rende noto la stessa Agenzia della salute, all'indomani della chiusura del bando pubblico che era aperto da marzo.
Nuovi medici di base: cinque su sei sono studenti
Nel dettaglio, spiega Ats, dei 48 candidati otto sono medici già in possesso del titolo di Formazione specifica in Medicina Generale. Altri quaranta sono invece medici iscritti al Corso di Formazione specifica in Medicina Generale: di questi 19 frequentano il primo dei tre anni previsti, sette il secondo e 14 il terzo.
"Come da bando, i candidati sono convocati da ATS Bergamo il 14 e 15 settembre 2023 - spiega Ats in una nota - In quella occasione, l'Agenzia chiederà al singolo medico di confermare la scelta dell’Ambito, posto all’interno del territorio di competenza delle ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est e ASST Bergamo Ovest, indicato in fase di adesione".
Ad accettazione di incarico avvenuta, il professionista dovrà comunicare ad ATS Bergamo in quale Comune e da quale data l’ambulatorio medico sarà attivo. Nella Bassa bergamasca, in particolare, si trovano alcuni dei Comuni più scoperti: recentemente, per un'imprevedibile tragedia, è (ri)esploso il caso di Fara, Canonica e Pontirolo, ma anche a Treviglio la situazione è molto pesante da diversi mesi.
L’Accordo di Categoria prevede quindi l’inizio del Servizio entro 90 giorni, prorogabili per altri 60 in caso di comprovate necessità.
Una boccata d'ossigeno per migliaia di pazienti senza medico
Insomma, per l'inverno in provincia di Bergamo potrebbe arrivare una cospicua boccata d'ossigeno per le migliaia di cittadini rimasti senza medico. ATS Bergamo, il giorno della convocazione, indicherà anche gli Ambiti e i Comuni "che hanno maggiore necessità di copertura di Assistenza Primaria, oltre ad esporre ai medici le eventuali agevolazioni messe a disposizione dalle Amministrazioni Locali o dagli Enti sul territorio".
“Rileviamo un buon numero di adesioni al bando, sostenute dai professionisti in fase di Formazione Specifica in Medicina Generale - è il commento del direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi - Ats ringrazia i medici che si sono iscritti, confermando tutta la disponibilità a supportare l’avviamento della loro attività. La territorializzazione, oltre ad essere prevista dal legislatore, è una necessità per i nostri cittadini: al centro di questa organizzazione ci sono i medici di famiglia, anello di congiunzione tra la domanda di Salute degli assistiti e le molteplici risposte che il Sistema Sociosanitario Lombardo è in grado di offrire per un’appropriata presa in carico”.