Treviglio

Il grande murales dell'oratorio Sant'Agostino che parla di pace e ambiente

È stato realizzato dagli artisti Taleggio e Giovani Dallospazio, nel contesto delle Iniziative responsabili del Centro commerciale Treviglio, e in collaborazione con il Comitato Treviglio22

Il grande murales dell'oratorio Sant'Agostino che parla di pace e ambiente
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Treviglio, all'oratorio Sant’Agostino un murales per riflettere sui temi dell'ambiente e dell’umanità, dopo anni segnati da pandemie e guerre . E' stato inaugurato  sabato scorso, nell'anno delle celebrazioni per il Miracolo della Madonna delle lacrime, e a realizzarlo sono stati due artisti dell'associazione True Academy, per conto del Centro commerciale Treviglio, nel contesto delle sue "Iniziative responsabili". 

Taleggio e Giovanni Dallospazio al lavoro all'oratorio Sant'Agostino di Treviglio

Il grande affresco astratto e colorato, è comparso sulla facciata d'ingresso, in via Leonardo Da Vinci. Opera degli artisti Taleggio e Giovanni Dallospazio, il murales è nato da una partnership tra il Comitato «"Treviglio22" (che organizza e promuove gli eventi legati al giubileo dei cinquecento anni dal Miracolo) e il Centro Commerciale di viale Montegrappa. L'inaugurazione si è tenuta alla presenza, tra gli altri, di monsignor Norberto Donghi, di Taleggio, della direttrice del  Centro Commerciale Treviglio, Eleonora Pilotta, e del sindaco di Treviglio Juri Imeri (che ha dato il patrocinio).

I due artisti: chi sono

Il progetto di riqualificazione della parete si inserisce tra gli eventi capaci di lasciare un segno concreto sulla città, con ricadute sociali. I due artisti scelti dal Comitato, guidato da Luca Secchi, sono bresciani. Giovanni è nato come writer, e negli anni ha sperimentato e ha ampliato il proprio bagaglio di tecniche comunicative e visive. Il muralismo è al centro della sua ricerca espressiva. Taleggio ha incominciato, invece,  dai graffiti. E' da sempre «amante della disarmonia e di scelte stilistiche inattese» (come si legge in una sua presentazione presente sul web): "nei suoi ultimi lavori codifica un alfabeto di forme che dispone nello spazio, creando catene infinite di intrecci, alla ricerca di un dinamismo impossibile". "È, questa, un’opera astratta che richiama sia l’ecosostenibilità tanto promossa dal Centro Commerciale, con i colori della terra e della vegetazione, sia la commemorazione del Miracolo della Madonna delle Lacrime" ha detto Eleonora Pilotta, che aveva da subito promosso e sostenuto economicamente l'iniziativa a fianco del Comitato. Soddisfazione e ringraziamenti sono stati espressi sia da don Norberto sia dal sindaco Juri Imeri, per l'opera artistica che dà nuovi stimoli all'oratorio (grazie alla bellezza e ai significati articolati e profondi) e all'educazione umana e spirituale che ogni giorno viene portata avanti dai volontari e dalle famiglie. "La realizzazione del murales ha richiesto quasi tre giorni di lavoro, con l'aiuto di una gru con braccio mobile - ha raccontato Taleggio, in margine all'appuntamento di sabato - Per idearlo, discuterlo e condividerlo, dopo gli incontri e le riflessioni con la parrocchia e con la direttrice del Centro Commerciale. c'era voluta qualche settimana invece".

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