Comunità della Salute lancia “I CARE” per sostenere le cliniche mobili multidisciplinari
La raccolta fondi sul sito di Buonacausa.org ha come obiettivo 4.500 euro, per ogni contributo è prevista una ricompensa simbolica di ringraziamento.
Comunità della Salute, il progetto nato durante la pandemia da Covid-19 nei comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino per riprogettare il futuro della comunità rispondendo ai bisogni della popolazione con attività sperimentali di contrasto all’epidemia e promozione della salute, ha recentemente messo in campo un nuovo servizio: le cliniche mobili multidisciplinari.
Cliniche mobili multidisciplinari
Le cliniche mobili multidisciplinari sono un presidio temporaneo di intervento con professionisti e volontari che si occupano di salute, che Comunità della Salute sta portando nelle piazze e nelle abitazioni delle popolazioni dei comuni coinvolti nel progetto. Si tratta di un ulteriore passo per promuovere un’adeguata primary health care, ovvero un sistema di salute primaria vicino alle persone.
Questo nuovo servizio ha preso il via nel corso dell’ultimo mese, grazie anche al supporto della cooperativa Il Pugno Aperto e della Croce Bianca Milano sezione di Ciserano, con i primi interventi fatti nel comune di Verdellino. Il progetto prevede che gli operatori e i volontari dello Sportello di Prossimità siano presenti nelle piazze e nelle abitazioni di alcune famiglie individuate insieme agli assistenti sociali, a cadenza settimanale, per farsi conoscere, intercettare i bisogni e promuovere azioni di benessere.
Campagna di crowdfunding
Anche se tutte le persone e i sanitari che aderiscono partecipano in modo volontario, il servizio delle cliniche mobili multidisciplinari deve far fronte ad alcuni costi vivi logistici, per questo motivo Comunità della Salute ha lanciato una campagna di crowdfunding della durata di un anno che serve per garantire l’operatività del progetto per un anno.
La raccolta fondi si svolge sul sito di Buonacausa.org e ha come obiettivo 4.500 euro, per ogni contributo è prevista una ricompensa simbolica di ringraziamento. È possibile fare una donazione a questo link: https://buonacausa.org/cause/i-care-una-clinica-mobile-per-comunit-della-salute
Comunità della Salute
Comunità della Salute è un progetto di futuro nato nel maggio 2020 a Bergamo, epicentro della crisi umanitaria pandemica da Covid-19, con l’accordo fra le amministrazioni comunali di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino e il sostegno propositivo di numerosi enti del terzo settore.
Nel corso del primo anno di attività sono state messe in campo molte azioni a supporto e sostegno della popolazione, come:
- l’aiuto logistico, organizzativo e formativo per i centri ricreativi estivi e la riapertura delle scuole;
- il lancio di un servizio di sostegno psicologico gratuito;
- il supporto a medici e pediatri per la realizzazione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale per anziani e bambini;
- l’acquisto e messa a magazzino di dispositivi medici e di protezione individuale;
- un lavoro di educazione e promozione della salute della comunità;
- l’istituzione di uno sportello di prossimità sovracomunale per sorvegliare i bisogni psico-economico-sociali dei cittadini e supportare la medicina di base nella presa in carico globale della salute delle persone;
- l’attivazione del Punto di Ascolto telefonico, un servizio gratuito e operativo h24, interamente gestito da volontari a disposizione della popolazione;
- il supporto volontario da parte di medici rianimatori ai medici di medicina generale, per la gestione dei casi domiciliari Covid-19 con insufficienza lieve-moderata;
- attività di facilitazione all’accesso ai servizi digitali, per contrastare la carenza di apparecchiature e competenze (digital divide);
- la somministrazione a domicilio del vaccino anti Covid-19 alle persone fragile e “orfane”, cioè prive di un medico che si occupi della loro vaccinazione;
- il progetto editoriale “Il fiocco viola. Bergamo, il Covid, una ferita collettiva” in collaborazione con Durango Edizioni, una proposta di scrittura collettiva e di archivio fotografico.