Capralba

L'assalto dei turisti sui luoghi di Call me by your name ora è un problema

Qualche disagio e polemica nella piccola frazione di Farinate, a Capralba. Pienone domenicale al fontanile delle Quarantine

L'assalto dei turisti sui luoghi di Call me by your name ora è un problema
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Assalto alle «Quarantine» di Farinate. Nei giorni scorsi, in occasione della giornata nazionale delle Pro loco d’Italia, l'assalto dei turisti ha causato qualche disagio (e qualche polemica) nella piccola frazione di Capralba. All'indice la gestione dei turisti, ormai sempre più numerosi: nella foto in alto, la lunga fila di automobili parcheggiate lungo la strada   da una laterale della quale si raggiunge il fontanile reso famoso dal film "Call me by your name"

I turisti sui luoghi di Call me by your name

Non è una questione dell’ultima ora però, bensì una problematica aperta che perdura da anni, ovvero da quando si sono incrementate le visite al Fontanile «Le Quarantine» dopo l’uscita del film  di Luca Guadagnino, vincitore dell’Oscar nel 2018. Come testimoniato dai volontari del verde, che si occupano di tenere in ordine il fontanile e la stradina bianca, in mezzo ai campi, che collega all’ambita meta turistica, molti sono i gruppi di cineturisti che vogliono ripercorrere i luoghi del cuore toccati dai protagonisti del film Elio( Timothée Chalamet) e Oliver ( Armie Hammer).

Selfie e video per riprodurre le scene del film

Quarantine

"Qualcuno riproduce addirittura la scena del film per poi immortalarla - ha dichiarato il volontario Lorenzo Carioni Barbieri - e c’è chi allestisce un vero e proprio set cinematografico".

Ma due domeniche fa c’ è stato un vero e proprio boom di turisti, complice il gran caldo e la fama del bel fontanile che si sta diffondendo come oasi naturale e rilassante facente parte del Parco dei Fontanili riconosciuto dalla provincia di Cremona. Ad aumentare i visitatori anche il turismo «di riflesso» che interessa la Pro loco di Crema che ogni giorno batte un nuovo record sul numero dei turisti che desiderano ripercorrere le tappe del film.

Un paese che si scopre turistico (e ora dovrà ripensarsi)

"Le automobili parcheggiate domenica erano ovunque - continuano i volontari - oltre al parcheggio del cimitero di Farinate file e file di auto hanno letteralmente invaso il piccolo paese".

"Non è solo il caos in una tranquilla domenica di luglio - ha dichiarato un residente - Il problema è la scarsa organizzazione. Il Comune non è preparato ad accogliere tutti questi turisti. Non esiste alcuna indicazione precisa che indichi il luogo del film e la tipologia del percorso, non esistono servizi igienici nè aree ristoro neppure per acquistare una bottiglia d’acqua".

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