Frasi no-vax sul cimitero monumentale di Bergamo. L'assessore: "Idioti, qui ci sono 3.000 morti di Covid"
I messaggi, scritti a vernice rossa nei giorni scorsi, sono sempre gli stessi, e così il tipo di vernice e i simboli utilizzati come "firma"
Ancora vandali no-vax in Bergamasca, e in particolare stavolta è stato colpito addirittura il cimitero di Bergamo, dove riposano circa tremila morti di Covid. I messaggi, scritti a vernice rossa nei giorni scorsi, sono sempre gli stessi, e così il tipo di vernice e i simboli utilizzati come "firma". Come piega PrimaBergamo l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni le ha fatte prontamente rimuovere.
La solita firma con la "V" cerchiata
I soggetti (potrebbe trattarsi di più di una persona) si sono firmati anche stavolta con il simbolo della doppia "V" cerchiata, indicante il gruppo dei cosiddetti “Guerrieri ViVi”, particolarmente attivo fino a qualche tempo fa su Telegram. Gli slogan sono praticamente identici a quelli apparsi sui muri del liceo Mascheroni e dell’università in via dei Caniana il 13 dicembre scorso: si fa riferimento alla pandemia come una «truffa criminale», alle morti per malattia causate da «protocolli assassini» e a «genocidi coi vaccini».
Dall'Università al Papa Giovanni: sempre la stessa mano?
Frasi deliranti che insomma sembra portino sempre la stessa firma, di soggetti che ormai colpiscono sedi pubbliche o con un significato simbolico, come appunto il "Mascheroni" e l’Ateneo, ma poco prima anche l’ospedale Papa Giovanni ed il cimitero di Nembro, uno dei comuni più colpiti dove morirono 188 persone a causa del coronavirus, ma anche la sede dell'Ordine dei medici e del Pd. Anche nella Bassa è stato imbrattato il cavalcavia su Brebemi di Treviglio e TreviglioFiera. A Dalmine, il centro vaccinale dell'Asst trevigliese. Ad oggi, nessuno di questi "attivisti" sembra essere ancora stato identificato. Mentre l'attività sembra essersi intensificata.
Il post di denuncia dell'assessore: "Idioti"
"Vergognatevi! Imbrattare con frasi no vax il cimitero di Bergamo che accoglie più di 3.000 morti di Covid è veramente da idioti! Grazie ad Aprica che ha prontamente cancellato"