Augusto Baruffi si candida alle elezioni Regionali per Forza Italia
"Priorità alle categorie fragili, come anziani e disabili, soggetti per cui io mi batto da sempre".
Augusto Baruffi, presidente della Casa di Riposo "Anni Sereni" di Treviglio ha deciso di scendere in campo alle prossime Elezioni Regionali in Lombardia di febbraio. Correrà per la lista di Forza Italia.
Augusto Baruffi in corsa per le Regionali in Lombardia
Augusto Baruffi ha sciolto gli indugi ieri sera, domenica 11 dicembre, nel corso di una cena tenutasi al ristorante "Il Pianone" a Bergamo Alta, con i vertici del partito azzurro. Erano presenti anche Licia Ronzulli, capogruppo al Senato per Forza Italia e coordinatrice regionale del partito, Francesco Paolo Sisto, vice Ministro della Giustizia, e Matteo Perego, sottosegretario alla Difesa. Ovviamente presente anche l'onorevole Alessandro Sorte, fresco di nomina come coordinatore provinciale, che ha organizzato l'evento.
"Sarebbe stato assurdo che Forza Italia non esprimesse un candidato della Bassa per le Regionali, e Baruffi è sicuramente la scelta giusta - spiega Sorte - Baruffi è andato molto forte, ogni volta che si è candidato a Caravaggio. Soprattutto, è una persona riconosciuta e stimata, specializzato in un settore delicato come quello Sociosanitario".
Il sogno di una Residenza sanitaria per disabili nella Bassa
Tra le motivazioni che hanno spinto Baruffi ad accettare, c'è il sogno di realizzare nella Bassa una Residenza sanitaria per disabili.
"Prima di accettare ho messo in chiaro quali fossero le mie richieste - ha sottolineato Baruffi - In primis che per la Bassa bergamasca venga candidata una persona che conosca bene il territorio e le sue problematiche. E poi che venga data priorità alle categorie fragili, come anziani e disabili, soggetti per cui io mi batto da sempre. Ho ricevuto rassicurazioni in tal senso e quindi ho accettato volentieri di mettermi in gioco. Anche perché uno dei miei obiettivi, da tempo, è quello di realizzare sul territorio di Treviglio e dintorni una Residenza Sanitaria per Disabili, una struttura che manca e che è necessaria. Con il supporto della Regione sarebbe un progetto che finalmente potrebbe vedere la luce molto più facilmente".