Maltempo, danni a Caravaggio
Nello stesso giorno in cui Fontana a Milano dichiarava lo stato d'emergenza per la siccità. Sono gli effetti, micidiali, della tropicalizzazione del clima.
Dopo mesi di siccità, e nello stesso giorno in cui il presidente della Regione Lombardia dichiarava lo stato di emergenza per la mancanza di acqua, ieri un brevissimo ma molto violento temporale si è abbattuto sulla pianura bergamasca, causando non pochi danni. Sono i riflessi, ormai è noto, della tropicalizzazione del clima: se da un lato le piogge collegate a questi temporali estivi sono minime, la violenza del vento è spesso sufficiente a sradicare piante e a scoperchiare capannoni.
Trenta interventi dei Vigili del fuoco in poche ore
Nel corso della giornata di ieri, 24 giugno, i Vigili del fuoco sono intervenuti in provincia di Bergamo una trentina di volte. Nella Bassa, a Caravaggio, Palosco e Zanica. A Caravaggio è successo attorno alle 18, in via Olimpia, e poco prima in via Einaudi e in viale Europa Unita, sempre per mettere in sicurezza alberi divelti dal vento o per sistemare tegole o tetti. L'ultimo intervento invece è avvenuto sul viale del Santuario poco dopo le 18.20. Sul posto anche la Polizia locale, che ha chiuso al traffico pesante via Europa Unita per qualche minuto.
Gli interventi della mattina, a Zanica e Palosco, invece, riguardavano il temporale avvenuto qualche ora prima, giovedì sera. Pesanti i danni in quella fascia della pianura. A Cavernago, una tensostruttura pubblica è stata completamente scoperchiata dalla forza del vento.