Elezioni Caravaggio: la top ten dei consiglieri più votati

I candidati non sono tutti uguali, lo sa bene il centrosinistra di Caravaggio,  che annovera nelle sue fila l’attuale vicesindaco Ivan Legramandi, capace di portare a casa 337 preferenze. Un vero record,  quello conseguito dal candidato nella "gara delle preferenze" del primo turno, se è vero che chi lo segue con un buon bottino,  Augusto Baruffi che ne ha collezionate 108: meno della metà. A seguire Enrico Premoli del Pd con 106 e la leghista Diana Castagna, che ne ha conquistate 105. Questi i risultati degli scrutini dei voti di preferenza per i consiglieri comunali alle Comunali di Caravaggio, il cui primo turno si chiude con una città spaccata in tre, e il sindaco uscente Claudio Bolandrini (centrosinistra) in vantaggio su Giuseppe Prevedini (Lega) al ballottaggio di settimana prossima.

Il "re" delle preferenze

Non c’è dubbio che Legramandi, che ha sempre segnato un punteggio alto anche nelle precedenti tornate, questa volta come amministratore ha potuto godere di maggiore visibilità ma è comunque un risultato che lo premia come il preferito dai caravaggini. E la lista del Pd, di cui prima era parte, ne ha sicuramente risentito.

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Tutti i candidati e i loro numeri

Baruffi dal canto suo mantiene il trend più che positivo mostrato nelle precedenti consultazioni elettorali, ma in queste elezioni comunali un ruolo chiave lo hanno giocato i giovani, soprattutto nelle liste di centrosinistra. Infatti la quinta in questa speciale classifica è Ilaria Bena con 94 schede che hanno riportato il suo nome, seguita da Elisa Gatti con 90, entrambe del Pd, mentre per Paolo Vicario candidato nelle lista civica «Bolandrini sindaco per Caravaggio» sono arrivati 85 consensi.
Nella top ten entrano di diritto anche il leghista Rocco Lombardo e Mauro Colpani della lista civica «Caravaggio popolare e solidale Carlo Mangoni sindaco» con 82 preferenze ciascuno, e Mirko Gatti del Pd con 78.

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