Elezioni a Treviglio

Imeri: "Il sondaggione? Siamo avanti. E comunque, qualcosa non torna..."

Il sindaco Imeri: "Il fatto che qualcuno si stupisca che non vinceremmo al primo turno è un'indiretta conferma del fatto che abbiamo amministrato bene".

Imeri: "Il sondaggione? Siamo avanti. E comunque, qualcosa non torna..."
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Un sondaggio che vede "una lista in meno" per la maggioranza uscente e "una lista in più"  per le opposizioni.  E' fotografia perlomeno falsata, secondo la maggioranza di centrodestra, quella che emerge  dal  sondaggio elettorale commissionato dal Pd nei giorni scorsi, sulle intenzioni di voto dei trevigliesi. Lo studio, realizzato su commissione dei dem a Index Research,  dà in avvicinamento la coalizione di centrosinistra di Matilde Tura  contro il sindaco uscente Juri Imeri.  Ma se i risultati  hanno elettrizzato il centrosinistra, dall'altro non hanno scalfito più di tanto l'aplomb del sindaco Imeri. Che sui quesiti posti agli intervistati ha qualcosa da ridire...

Imeri: "Comunque siamo in testa"

QUI i grafici interattivi con le intenzioni di voto dei trevigliesi. "I sondaggi vanno sempre presi con cautela. Commentando quanto ho letto, vengono spontanee tre riflessioni - ha commentato il primo cittadino -  La prima: il sondaggio ci vede ancora in vantaggio e vincitori, ed è una conferma importante. Se poi qualcuno continua a vedere come una sorpresa la mancata vittoria al primo turno, non fa che confermare indirettamente il buon lavoro di questa amministrazione".  Al secondo turno, secondo il sondaggio di Index Research il candidato di centrodestra sarebbe infatti comunque vincitore, sebbene di "soli" due punti.

"La differenza la farà il programma"

Continua Imeri: "I partiti in una città come Treviglio sono importanti e i dati, sempre da prendere con le dovute cautele, confermano il valore aggiunto del centrodestra unito e il ruolo fondamentale delle liste civiche. Ho sempre pensato che persone e contenuti facciano la differenza alle elezioni amministrative e quindi saranno il programma elettorale e i candidati a dare la spinta più importante: noi stiamo definendo un documento che rispecchia i bisogni e le ambizioni della città e una squadra allargata e rinforzata, elementi che garantiranno alla città di crescere come ha fatto in questi dieci anni. Credo anche che ci sarà riconosciuta la capacità di ben amministrare e di mantenere gli impegni del programma elettorale, qualità che abbiamo confermato nel mandato".

Le due liste "sparite"

Non è mancato un affondo, rivolto espressamente al Pd e alle modalità in cui ha commissionato il sondaggio stesso, che secondo Imeri potrebbe, in sostanza,  aver avuto un ruolo nel far apparire la coalizione di centrosinistra "più avanti".  Il riferimento è alla settima lista citata nel sondaggio stesso in favore di Tura, "Insieme con Luigi Minuti",  quotata al 3%. Ma la lista,  formalmente, non si è ancora presentata, e non è ancora chiaro se ci sarà o meno  sebbene l'ex sindaco Minuti sia dato da tutti, in questo momento, vicino alla candidata del centrosinistra. Per contro, non compare nello schieramento di centrodestra  la sesta lista del centrodestra cittadino, quella che sarà guidata dal dottor Oreste Risi uscito da Rinascerò. E che quindi, per ovvie ragioni, non è stata "sondata".

 "Il sondaggio è stato posto aggiungendo una lista alla candidata Tura, quella di Luigi Minuti, e togliendo alla nostra coalizione la lista civica del dottor Risi. Evidentemente qualcosa non torna".

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