Paullese, tardano i lavori per la messa in sicurezza
Tra il ponte sull'Adda e l'inizio del tratto a doppia corsia per senso di marcia.

Uno dei tratti più pericolosi della Paullese non è ancora sicuro e gli spinesi non vogliono altro sangue sulle strade. Il segmento di Provinciale riqualificato con la nuova segnaletica tarda tuttavia a essere completato e c'è un accesso resta pericolosamente aperto al traffico, imboccato di frequente da entrambe le percorrenze, nonostante la manovra pericolosa.
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Paullese, tardano gli interventi promessi
Desta ancora preoccupazione la porzione di strada compresa fra il ponte sull’Adda e il punto di inizio della doppia corsia. In pochi metri ci sono tre accessi a raso ancora aperti e le automobili in transito non sembrano risparmiarsi le manovre di svolta, nonostante siano queste le prime cause di incidente, unite all’eccesso di velocità.
Perché quegli accessi non sono ancora chiusi? È la domanda che si pongono tanti spinesi, rimasti finora inascoltati. Una domanda alla quale l’Amministrazione non sa rispondere, anche perché non ha alcun potere di intervento, dal momento che la giurisdizione del tratto ricade sulla Provincia. Esiste una strada di arrocco a sud della Paullese, che permette di accedere al ristorante «Zoy» in tutta sicurezza, ma sul lato apposto, nulla è stato fatto.
Stop all'autovelox
A dicembre, dopo l’ennesimo incidente e le lamentele del vicesindaco Enzo Galbiati, sono state effettuate le prime migliorie sul tracciato, come il posizionamento della segnaletica verticale in concomitanza del distributore di carburante e le strisce orizzontali. Interventi non risolutivi che non hanno impedito nuovi tamponamenti, a cui l’Amministrazione vorrebbe dire definitivamente stop, con l’installazione di un autovelox che al momento la Prefettura però ha bocciato.
La definitiva messa in sicurezza della Paullese resta un sogno per gli spinesi, che non vogliono aspettare il raddoppio della strada per vedere risolta una problematica annosa come questa. Anche perché i lavori non sono proprio dietro l’angolo e gli accorgimenti prospettati dalla Provincia non sono stati ancora realizzati.
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