Mascherine e gel: è allerta coronavirus nelle farmacie della Bassa
Pandino, Treviglio, Romano e non solo. Scorte in esaurimento.
Le mascherine sono praticamente esaurite. La vendita di gel disinfettanti è aumentata a dismisura e soprattutto, arrivano decine di telefonate. Soprattutto nel Cremasco ma anche nella Bassa bergamasca. E' anche nelle farmacie della Bassa e del Cremasco che si percepisce la preoccupazione diffusa per le infezioni da coronavirus, dopo l'accertamento di 14 casi nel Lodigiano.
A Treviglio mascherine esaurite
"E' da diversi giorni che la richiesta di mascherine è aumentata e ormai ci dicono che in città non se ne trovano più - conferma il direttore della farmacia Morello, Paolo Sari - Prima le chiedevano soprattutto persone che dovevano fare viaggi internazionali o frequentare zone molto affollate. Ultimamente invece ce le chiedono tutti. Attualmente le scorte da noi sono esaurite, dovrebbero consegnarcele...".
Romano: "Raddoppiata la richiesta"
L'allarme legato ai contagi del coronavirus si è diffuso anche a Romano e la psicosi tra i cittadini si è tradotta in domande insolite di prodotti per la prevenzione su tutti le mascherine protettive.
“La richiesta di mascherine è raddoppiata in queste settimane... – ha detto il titolare della farmacia "Aiolfi" di Romano – Purtroppo la fornitura va a rilento anche perché, ci hanno spiegato, la fabbricazione dei dispositivi specifici è proprio nella provincia di Wuhan, la zona della Cina da cui si è diffuso il virus”.
Richiesta di mascherine ma non solo: un altro prodotto molto richiesto sono i gel. “I gel disinfettanti stanno andando a ruba in questi giorni - ha detto invece il titolare della farmacia Faletti, in via Tadini a Romano – Insieme alle mascherine, la cui richiesta è altissima”.
Da oggi pomeriggio richieste impennate a Pandino
Anche a Pandino è caccia a mascherine e disinfettanti. La farmacia del dottor Giulio Taccani, spiega, ha visto almeno una cinquantina di richieste soltanto oggi, venerdì 21 febbraio.
"Da oggi pomeriggio sono salite vertiginosamente le richieste di mascherine e disinfettanti - ha spiegato il titolare della farmacia di via Umberto I - Una trentina di cittadini è passata di persona a prendere le mascherine, altre venti hanno chiamato a telefono, anche da altri paesi. Infatti ormai sono introvabili. Una ventina hanno invece acquistato dei disinfettanti. Sicuramente i pandinesi sono preoccupati, soprattutto chi deve viaggiare - ha concluso - non mi chiedono consigli, probabilmente conoscono già le buone prassi, vengono già sapendo cosa vogliono".
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