Nei locali della stazione Ovest

Taglio del nastro per "Treviglio ludica" sulle note dell'Inno d'Italia

L'inaugurazione si è tenuta il 2 giugno accompagnate dal coro dello "Stecchino d'oro" che condividerà la casa con "TingLab".

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Ufficialmente sono occupati già da diversi mesi. Ma, causa pandemia, per i rinnovati locali della stazione Ovest mancava ancora la ciliegina dell’inaugurazione. Il taglio del nastro è avvenuto mercoledì, in concomitanza con la Festa della Repubblica. Un’occasione per i bambini del coro "Stecchino d’oro", una delle associazioni che vi hanno preso casa, per esibirsi con un solenne Inno d’Italia.

Nasce ufficialmente "Treviglio Ludica"

Il tutto in uno scenario ludico creato da "TinG LAB", l’associazione che nello stabile gestisce ormai da mesi "Treviglio Ludica", uno spazio dove ci si può divertire con centinaia di giochi. L’edificio era stato ristrutturato dalle Ferrovie dello Stato, con un investimento di circa un milione di euro. Dopodiché era stato concesso in comodato d’uso al Comune.

"Quando abbiamo deciso di destinare i rinnovati locali della stazione Ovest alle associazioni Treviglio in Gioco e Stecchino d'oro avevamo scelto di orientare quelle sedi e piazzale Mazzini verso i bambini e i ragazzi, promuovendo attività con una forte vocazione verso la socializzazione - ha commentato il sindaco Juri Imeri - L'inaugurazione di oggi, con il piazzale pieno di musica, giochi e famiglie, ci ha confermato che la strada è stata quella giusta, grazie anche e soprattutto alle associazioni. Grazie a loro, e a tutte le realtà istituzionali che ruotano nella sala comunale - Commissione Pari Opportunità, Consiglio delle Donne, gruppi consigliari, gruppi di lavoro - questo luogo è finalmente tornato a essere davvero a servizio della città. Ed è motivo di grande orgoglio".

"Treviglio in gioco"

Entusiasti anche i neo "padroni di casa", che hanno preso la parola dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia. Per primo è intervenuto Antonio Ciocca, presidente di TinG LAB, il sodalizio che il 12 e 13 giugno organizzerà "Treviglio in Gioco", la manifestazione diventata ormai un appuntamento fisso nell’estate trevigliese.

"A un primo sguardo, quello che si vede sono i giochi e le attività ludiche - ha detto - Quello che non si vede sono le connessioni e le collaborazioni che stanno nascendo, ma soprattutto quello che faremo in futuro. Tutto questo si potrà vedere durante “Treviglio in gioco”, per capire il pensiero educativo molto profondo che c’è dietro".

Una scommessa vinta

E’ stata poi la volta di Mimmo Fanelli, direttore dello Stecchino d’Oro.

"Una scommessa - ha sottolineato - Non sappiamo se l'abbiamo vinta, ma per il momento siamo vincitori. E’ una sede legale che volevamo da tanto. A parte questo, devo fare due ringraziamenti. In primis a chi ha creato tutto questo e poi a chi ha avuto fiducia in me cedendomi il testimone ormai 10 anni fa: Emilio Riva".

Fanelli ha poi passato la parola a Francesco Armellin, responsabile della Galassia di cori dell'Antoniano di Bologna, della quale fa parte anche lo "Stecchino d’Oro".

Treviglio ludica
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Treviglio ludica
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Treviglio ludica
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Al termine degli interventi è stata la volta della benedizione da parte del parroco di Treviglio, monsignor Norberto Donghi, seguita dal taglio del nastro da parte di due bambine, una per associazione, che hanno supportato il primo cittadino.

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