Scoperta la statua per le vittime del Covid
Insieme all'opera principale, l'artista ha donato alla comunità una seconda scultura che sarà collocata nella chiesa di San Giuseppe
Al termine della messa di domenica 21 febbraio, è stata scoperta la statua donata dall'artista Lina Bianchessi alla comunità di Vailate.
Un anno di Covid
Lo scorso 19 febbraio l'Italia è entrata nel secondo anno di convivenza con l'emergenza coronavirus. Per commemorare le vittime vailatesi, la scultrice Lina Bianchessi ha omaggiato la comunità con un'opera che rimarrà esposta nella parrocchiale del paese.
Scoperta la statua
A sostegno dell'artista, il gruppo di minoranza "Vailate per cambiare pagina" ha organizzato la cerimonia di benedizione della scultura scoperta al termine della messa di domenica, a cui ha preso parte il vescovo Mons. Giuseppe Merisi, naturalmente affiancato dal parroco don Natalino Tibaldini.
“La comunità civile e religiosa di Vailate nel ricordo delle persone decedute a causa dell’epidemia Covid-19”. Queste le parole incise sulla targa affissa al pregevole piedistallo di legno su cui svetta la scultura in creta.
Un angelo per la chiesa di San Giuseppe
La benedizione, accompagnata dalle note di alcuni membri della banda musicale di Vailate, è stata riservata anche a una seconda opera. Oltre alla scultura dedicata alle vittime del Covid-19, Lina Bianchessi ha donato alla parrocchia anche la scultura di un angelo che secondo l'artista si configura come un "simbolo di protezione". Questa seconda opera, di fattura simile a quella destinata alla parrocchiale ma in scala lievemente ridotta, sarà conservata nella chiesa di San Giuseppe, in via Ferrari.
L'Amministrazione ha preso parte alla cerimonia e ringraziato l'artista, nonché il gruppo di minoranza "Vailate per cambiare pagina" per aver curato i dettagli della cerimonia.