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Olimpiadi Parigi 2024, la sera di Emmanuel Ihemeje

Non è andata benissimo per l'atleta dell'Atletica Estrada, ma le Olimpiadi sono sempre le Olimpiadi

Olimpiadi Parigi 2024, la sera di Emmanuel Ihemeje
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Tutta la Bassa, questa sera, ha saltato a Parigi 2024 con Emmanuel Ihemeje. Ma non è bastatao. Classe 1998, il triplista italiano nato a Carrara ma cresciuto a Verdellino, era in pista per cercare di centrare la finale olimpica nel salto triplo.

Il verdellinese Ihemeje al salto triplo

In pista allo Stade de France i sedici atleti che si sono giocati tutto per accedere alla finale e portarsi a casa una medaglia olimpica. Ihemeje, decimo nel ranking mondiale, scendeva in pista con il Gruppo B per cercare di migliorare il suo record personale di 17.29.

Gli azzurri in gara

Il verdellinese, cresciuto nell'Atletica Estrada di Treviglio sotto la guida dell'allenatore Paolo Brambilla, ma che ora vive e si allena in Americanon era l'unico atleta azzurro in gara. Con lui, infatti, anche Andy Hernandez Diaz, al secondo posto nella classifica mondiale, con il suo record personale di 17.75 e Andrea Dallavalle, trentesimo nella classifica mondiale, con il record personale di 17.35.

Obiettivo finale

Il primo obiettivo  quello di centrare la finale contro 15 atleti di alto livello tra cui spiccano i nomi di Jordan Alejandro Diaz Fortun, atleta spagnolo che nell'ultima stagione ha ottenuto il miglior risultato personale con 18.18,  Hugues Fabrice Zango atleta del Burkina Faso con 18.07, il portoghese Pedro Pichardo con i suoi 18.08 e Jaydon Hibbert (Jamaica) con 17.87.

Due i record da battere per entrare nella storia: quello olimpico a 18.09 ottenuto dallo statunitense Kenny Harrison ai Giochi olimpici di Atlanta nel 1996 e quello mondiale, a 18.29, firmato a Goteborg nel 1995 dall'inglese Jonathan Edwards. Ecco come è andata.

Ultimi aggiornamenti

I qualificati per la finale nel Salto triplo

Questi i qualificati: 1° Pedro Pichardo 17.44 mt, 2° Jordan Aleandro Diaz Fortun 17.24 mt, 3° Salif Mane 17,16 mt, 4° Hugues Fabrice Zhango 17,16 mt5° Almir Dos Santos 17.06 mt6° Jaydon Hibbert 16.99 mt7° Max Hess 16,98 mt8° Yaming Zhu 16.91 mt9° Yasser Mohammed Triki 16,85 mt10° Connor Murphy 16.80 mt11° Lazaro Martinez 16.79 mt12° Andy Diaz Hernandez 16,79 mt.

Ma le Olimpiadi sono sempre le Olimpiadi...

Paolo Brambilla, direttore tecnico dell’Atletica Estrada di Treviglio e Caravaggio, scopritore e allenatore di Ihemeje, ha visto la gara in televisione e così ha commentato a caldo. “Premesso che arrivare alle Olimpiadi è sempre importante per qualsiasi atleta, purtroppo questa sera Emmanuel ha pagato i problemi fisici che ha avuto in stagione che gli hanno impedito di potersi preparare al meglio e con continuità. Detto questo nei salti purtroppo è apparso molto lento, la rincorsa è stata lentissima e questo ha compromesso tutto. Adesso bisogna guardare subito avanti, bisogna mettere a punto alcune cose, deve essere più veloce nella rincorsa e anche nei balzi mi è sembrato poco esplosivo, quella che invece è sempre stata la sua dote migliore”.

Niente finale per il Bassaiolo d'America

Non è riuscito Emmanuel Ihemeje a qualificarsi per la finale del salto triplo alle Olimpiadi in corso di svolgimento a Parigi. Il “Bassaiolo d’America” ha disputato una gara decisamente inferiore alle sue possibilità (17.26 metri il primato personale) con miglior salto (il terzo e ultimo della serie) di 16.50 mt. Nei precedenti salti Emmanuel aveva ottenuto 16.39 mt al primo e 15.65 al secondo. Per l’Italia è riuscito a qualificarsi solo Andy Diaz che con 16.79 mt ha agguantato la dodicesima e ultima posizione utile per andare in finale.

 

Niente da fare, Ihemeje eliminato

Non c'è ancora la classifica finale, ma sembra proprio che il salto di Emmanuel Ihemeje non basterà per la qualificazione in finale. Si attendono ora i risultati ufficiali e definitivi.

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