Nidi e micronidi, arrivano i contributi per le famiglie trevigliesi
Il contributo è stato assegnato a 147 famiglie, per il tramite di 11 strutture private, di cui 9 trevigliesi e 2 fuori città.
Sono in fase di erogazione i contributi straordinari rivolti alle famiglie delle bambine e dei bambini trevigliesi iscritti agli asili nido e micronidi privati rimasti chiusi da febbraio e ancora impossibilitati a riaprire.
Nidi e micronidi, arrivano i contributi
L’Amministrazione, riconoscendo l’importanza educativa e sociale degli asili nido e micronidi privati, aveva deliberato un contributo di euro 200 a bambino, a parziale copertura delle spese fisse per i mesi di marzo, aprile e maggio e alle relative difficoltà economiche causate dalla chiusura forzata.
L'avviso pubblico si è chiuso con l'assegnazione del contributo a 147 famiglie, per il tramite di 11 strutture private, di cui 9 trevigliesi e 2 fuori città. Da sottolineare che per i nidi comunali c’è stato uno sgravio totale alle famiglie delle rette dei mesi di marzo/giugno.
Servizi per l'infanzia cruciali per lo sviluppo
"Treviglio è stato tra i primi Comuni lombardi a pensare anche ai nidi privati, riconoscendone la funzione educativa e investendo in questa misura le risorse del sistema 0/6, di Regione Lombardia - ha dichiarato il vicesindaco Pinuccia Prandina - Sono soddisfatta della scelta politica della Giunta comunale per la sopravvivenza delle realtà dei nidi privati in città, che ha garantito parità di trattamento alle famiglie trevigliesi. In questi servizi educativi hanno mosso i primi passi tante bambine e bambini della nostra comunità, accompagnati da progetti educativi innovativi. Il servizio di asilo nido, inteso come tipico servizio all’infanzia, rappresenta una delle politiche cruciali per lo sviluppo del capitale umano e più in generale anche per la crescita di un Paese, poiché alla disponibilità del servizio possono essere legate le dinamiche sempre più importanti della conciliazione casa-lavoro".