Sfiduciato il sindaco di Vailate: arriva il commissario
Sfiduciato il primo cittadino, il leghista Paolo Palladini di "Prima Vailate"
Come largamente previsto, da ieri sera lunedì 13 febbraio Vailate non ha più un sindaco. Paolo Palladini, primo cittadino dal 2019 con la lista filo -leghista PrimaVailate, è stato infatti sfiduciato dal Consiglio comunale, dopo una convulsa crisi che si trascina da settimane e che ha portato tre consiglieri di maggioranza a costituire, da ieri, un nuovo gruppo consiliare che si chiamerà "Con Vailate".
Tutto era cominciato nelle scorse settimane con la presentazione di una mozione di sfiducia firmata da sette consiglieri: quattro di minoranza e tre di minoranza. Ma le tensioni si accumulavano in paese già da tempo prima.
La crisi di Giunta a Vailate
Alla fine, ieri sera il Consiglio si è riunito, ed è stato chiaro fin da subito che i tentativi di ricomporre il divorzio interno all'Amministrazione - se mai di reali ne siano stati avanzati - erano falliti. A votare la mozione di sfiducia sono stati i consiglieri di maggioranza Caterina Barbati, Luigi Oriani, Claudia Zanoncelli, insieme alle opposizioni di Antonio Benzoni (Vailate per cambiare pagina) e Franco Cerri, Andrea Trevisan e Pietro Fevola (Trasformazione).
I tre dissidenti: Zanoncelli, Barbati, Oriani
Da sinistra: Cerri, Fevola, Trevisan, Benzoni
Assente il vicesindaco Pierangelo Cofferati, che era all'estero per lavoro. Era stato lui stesso, pur non appoggiando la scissione, a mettere in guardia il sindaco in Consiglio comunale, a inizio dicembre. "Se il sindaco non è in grado di gestire l’economia della sua maggioranza, allora bisogna togliere il disturbo" aveva detto.
Arriva il Commissario prefettizio
Come da prassi, appena approvata la mozione il Segretario comunale si è precipitato a comunicare l'avvenuta decadenza del sindaco al Prefetto di Cremona, che già nelle prossime ore, probabilmente, nominerà il Commissario prefettizio che accompagnerà il paese fino alle prossime elezioni comunali anticipate. Ancora da fissare la data delle consultazioni.
Palladini, affranto, non aveva nascosto nelle scorse settimane il rammarico per la frattura insanabile che si stava creando nel proprio gruppo. Ieri in Consiglio comunale non ha fatto altro che ringraziare i cittadini di Vailate, per poi affidare ad un video diffuso sui social questa mattina un'analisi più approfondita.
E se Palladini si ricandidasse?
Ma non solo: a margine del Consiglio, si è lasciato andare ad una sorta di confessione che sembra una promessa. "Dopo aver sentito le dichiarazioni di voto", ha detto, potrebbe anche rivalutare il suo proposito di lasciare la politica locale. Insomma: si preannuncia una campagna elettorale anticipata decisamente calda.
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