Salvini telefona al Comitato sicurezza: "Avanti con il Modello Zingonia"

Sistemazione delle ultime quattro famiglie e abbattimento delle Torri concluso per metà febbraio.

Salvini telefona al Comitato sicurezza: "Avanti con il Modello Zingonia"
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Salvini telefona al Comitato sicurezza: "Avanti con il Modello Zingonia". Si è svolto oggi in Prefettura a Bergamo il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sulla riqualificazione dell'area di Zingonia, cui ha preso parte, in rappresentanza della Regione Lombardia, l'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini.

Reati in diminuzione

"Il prefetto Elisabetta Margiacchi - ha spiegato Bolognini - ha fatto il punto sui risultati riguardanti i primi otto mesi del 2018 relativamente ai cinque Comuni dell'area di Zingonia, ovvero Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino e Verdello. La buona notizia è che, rispetto allo stesso periodo del 2017, i reati sono sensibilmente diminuiti".

Nel dettaglio, si è registrata una flessione dei reati nei comuni di Boltiere (- 18, 5%), di Verdellino (- 13,7%) e di Ciserano (- 8,6%). Un lieve aumento della delittuosità (+2,7%) si è rilevato nel comune di Verdello, mentre il numero dei reati risulta invariato nel territorio del comune di Osio Sotto.

Oltre ai sindaci, erano presenti il questore di Bergamo Girolamo Fabiano, il comandante provinciale dei carabinieri Biagio Storniolo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Mario Salerno.

Salvini al telefono: "Giù le torri per metà febbraio"

"Siamo al lavoro per fare in modo che tutte le torri siano abbattute per metà febbraio - ha detto l'assessore Bolognini - Il nostro modo d'agire è apprezzato anche a livello nazionale e durante l'incontro di oggi il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, mi ha telefonato per complimentarsi con tutti coloro che stanno dando il proprio contributo alla causa della legalità e per confrontarsi con il prefetto per il lavoro fin qui svolto. Il ministro ha anche assicurato che sarà presente a uno dei prossimi Comitati".

Quattro aziende disponibili a lavorare

Nel corso del Comitato è stato comunicato che, rispetto alle 13 aziende intervenute al sopralluogo per verificare i lavori necessari
all'abbattimento delle Torri, quattro hanno presentato l'offerta e che l'intervento sarà diviso in due fasi: gli edifici di Athena e Anna verranno abbattuti non contemporaneamente ma in successione.

Il punto della situazione

Gli uffici dell'Assessorato regionale dalle Politiche sociali, con l'Aler di Bergamo, hanno fatto poi il punto della situazione sulla situazione abitativa: sono solo quattro le famiglie negli edifici Anna 1 e Athena 3 che sono in cerca di una definizione finale.

"Possiamo dire di essere giunti agli sgoccioli di un'annosa vicenda - ha spiegato Bolognini -, ma occorre mantenere viva l'attenzione per sorvegliare adeguatamente l'area contro delinquenza e degrado".

Dopo la Locale in arrivo anche la tenenza?

"Inoltre grazie all'azione del Ministro dell'Interno e della Difesa, del prefetto e dell'Assessorato regionale, sono state avviate le richieste per una Tenenza dei carabinieri nella zona, con il rafforzamento dell'organico nelle caserme attuali - ha aggiunto Bolognini - e la richiesta di un piano innovativo che consenta l'incremento dell'organico delle forze di Polizia municipale, un prolungamento del loro orario di servizio e la realizzazione probabile di un Comando unificato".

No alla tensostruttura

 "Il modo integrato con quale abbiamo lavorato - ha concluso Bolognini - ci ha consentito di risparmiare anche i 75mila euro previsti per
la realizzazione di una tensostruttura per accogliere le persone sfollate. Per tutti abbiamo ormai trovato un tetto o lo stiamo per assicurare. Così abbiamo potuto utilizzare quelle risorse per politiche sociali di altra natura".

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