Risolto il nodo dell’incompatibilità: sarà Vigentini il candidato sindaco del centrodestra?
Il suo nome era stato avanzato, nei mesi scorsi, dal referente della piattaforma civica "Leomax" Giancarlo Sordelli
Il decreto legge sulle Pubbliche Amministrazioni sblocca la situazione d’incompatibilità di Alessandro Vigentini, che torna in pole-position per le elezioni 2024: sarà lui il candidato sindaco del centrodestra? Il suo nome era stato avanzato, nei mesi scorsi, dal referente della piattaforma civica "Leomax" Giancarlo Sordelli, che ne aveva indicato la persona come candidato ideale.
L'incompatibilità e le dimissioni
Proprio mentre Sordelli rilasciava tale dichiarazione, però, una sentenza della Corte dei Conti sanciva l’incompatibilità di ruolo tra chi ricopriva una carica pubblica a livello comunale e al contempo aveva un incarico lavorativo in enti pubblici. Un provvedimento che ha interessato diverse figure del nostro territorio, a partire dai sindaci di Covo e Fontanella Andrea Cappelletti e Mauro Brambilla fino, appunto, all’allora consigliere comunale Alessandro Vigentini. Proprio a seguito della sentenza Vigentini aveva allora rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere, e sembrava per lui preclusa anche la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni, salvo decidere di lasciare il proprio lavoro. Nei giorni scorsi, invece, lo sblocco.
Sciolto il nodo, Vigentini torna in campo?
"Il Parlamento ha inserito un comma al decreto legge sulle Pubbliche Amministrazioni, andando a sanare la criticità emersa con la Corte dei Conti – ha spiegato lo stesso Vigentini – In questo modo viene meno l’incompatibilità tra le due retribuzioni".
Per ovvie ragioni, dopo essersi dimesso, Vigentini non può più rientrare in Consiglio nel mandato attuale, che scadrà il prossimo anno, ma può dunque valutare più serenamente l’eventualità di candidarsi alle prossime elezioni.
"Ad oggi potrei candidarmi senza dover rinunciare al mio lavoro – ha ribadito – Non è detto che lo farò, ma accolgo senz’altro con molto favore il provvedimento, perché è stato ripristinato il diritto alla partecipazione attiva nel mondo delle istituzioni, andando a sanare un vulnus importante".
Sarà lui il candidato sindaco del centrodestra?
Quanto all’endorsement ricevuto da Sordelli e da Leomax – non commentato a maggio per il sopraggiungere dell’incompatibilità – Vigentini si è detto "grato ed emozionato, perché vuol dire che una realtà importante da sempre presente sul territorio seppur con altri nomi ha apprezzato la bontà del lavoro svolto in Consiglio comunale e in paese durante questi anni. In ogni caso per ora sarebbe poco serio sciogliere le riserve: manca quasi un anno, e la decisione non è solo mia. Bisogna sedersi al tavolo e dialogare anche con altre forze politiche".
I contatti con la Lega
Impossibile, di fronte a queste parole, non pensare al gruppo Lega, con cui il consigliere potrebbe puntare a presentare una lista di centrodestra unito. "Posso dire di aver avuto contatti con la Lega a livelli più alti di quello locale, ma con la Lega pontirolese non c’è stato ancora alcun contatto. Anzi, mi viene da chiedermi se esista ancora la Lega a Pontirolo, visto che ne è stata chiusa anche la sezione", la piccata risposta di Vigentini al riguardo. A confermare come il dialogo per trovare un’intesa – se ci sarà – sarà tutt’altro che facile.