Caso piscina, la minoranza consiliare di Ghisalba chiede chiarimenti sull’affidamento dei lavori dopo il disastro del 14 agosto scorso e l’aspetto assicurativo.
La minoranza presenta interrogazione sulla piscina
A presentare l’interrogazione in Aula lunedì è stato il capogruppo Joskaluca Carmosino.1
“Visionando la determina di affidamento lavori di ricopertura parziale del tetto dell’impianto alla ditta “Team Edilizia Srl” si fa presente un’evidente anomalia – ha esordito – ovvero che reca come data di affidamento lavori all’impresa aggiudicataria il giorno 28 agosto quando i lavori della ditta erano iniziati subito dopo l’aggiudicazione degli stessi il 31 luglio e si erano conclusi il giorno precedente il verificarsi del sinistro, il 14 agosto. Chiediamo quindi di fornire un chiarimento circa l’emanazione di una determina di affidamento avvenuta ben oltre due settimane dalla conclusione dei lavori edili. In tal caso si avrebbe la situazione di un’impresa che ha svolto dei lavori edili per conto del Comune senza essere autorizzata, il che potrebbe comportare delle problematiche tra il Comune e le compagnie di assicurazione in sede di liquidazione del sinistro. L’atto in questione si porrebbe del resto in esplicita violazione dei principi di trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa, nonché viziato da eccesso di potere nella forma di sviamento di potere, in quanto viene utilizzato uno strumento giuridico per sanare ex post una situazione di fatto già consolidata anziché per disciplinare prospetticamente un rapporto contrattuale”.
La replica del sindaco
A rispondere alle obiezioni sollevate dalla minoranza è stato il sindaco Gianluigi Conti.
“Mi preme riassumere brevemente ciò che è accaduto – ha esordito – Il 5 luglio si è abbattuto sul territorio di Ghisalba un temporale che ha divelto parzialmente la copertura dell’impianto natatorio, lasciando la struttura sottostante, costituita da pannelli isolanti e travetti in legno, scoperta e soggetta alle intemperie. Pertanto è stato necessario agire con la massima urgenza. Il responsabile dell’Ufficio tecnico, che si occupa anche delle manutenzioni, è attualmente dipendente di altro ente in convenzione e ha prestato servizio a Ghisalba solo otto giorni nel mese di luglio. Ciò nonostante si è attivato per evitare che la struttura e le vasche sottostanti potessero essere oggetto di infiltrazioni di acqua piovana, rilevando i danni subiti e individuando un operatore economico in possesso delle capacità tecniche per l’esecuzione dei lavori al quale affidare il rifacimento della copertura”.
Visto che l’importo stimato era inferiore a 150mila euro e per motivi di celerità, si è proceduto ad un affidamento diretto.
“Ci si è avvalsi della piattaforma di e-procurement “Sintel” di Regione Lombardia – ha chiarito il primo cittadino – La determinazione del responsabile dell’Area Territorio è stata predisposta ed è stato avviato il relativo iter di approvazione il 31 luglio, ma è divenuta efficace solo il 28 agosto, sia per il periodo di ferie del personale che per ragioni inerenti il processo stesso dell’applicativo interno legato alla procedura di contabilità. Comunque è stato prenotato l’impegno di spesa il 31 luglio e così l’aggiudicazione definitiva sulla piattaforma e l’affidamento dei lavori. Per cui l’operatore ha iniziato i lavori nei giorni immediatamente seguenti”.
Poi un’altra precisazione:
“Parallelamente all’affidamento dei lavori, era stato aperto un apposito sinistro per il risarcimento dei danni subiti, per cui il perito dell’assicurazione aveva effettuato un volo con il drone sulla copertura della piscina, dal quale si evince che prima dell’incendio i lavori non erano terminati: il riscontro viene confermato anche dalla mancata ricezione della comunicazione di fine lavori da parte dell’impresa esecutrice”.
In merito alla seconda questione sollevata dall’interrogazione, Conti ha fatto chiarezza.
“Il contratto stipulato tra il Comune e la ‘Reale Mutua Assicurazioni’ prevede correttamente l’indennizzo del danno subito purché questo sia coperto dal contratto assicurativo, e purché l’ente sia in regola con il pagamento del premio, indipendentemente dalla procedura di affidamento dei lavori che peraltro, per quanto sopra precisato, non presenta alcun profilo di irregolarità”.
Carmosino si è riservato di fare alcune verifiche sull’aspetto assicurativo, dichiarandosi parzialmente soddisfatto. Poi il sindaco ha aggiornato sulla situazione.
“Come noto il filmato della telecamera è stato girato al magistrato, prevediamo che i tempi saranno piuttosto lunghi – ha ricordato – nel frattempo è stato effettuato un sopralluogo con il perito di parte e una ditta che dovrà occuparsi di demolizione, pulizia, disinfestazione e bonifica, a breve acquisiremo un primo preventivo. Questa settimana ne faremo un altro con un’altra ditta, dovremo acquisire almeno tre preventivi di spesa. Fortunatamente la polizza assicurativa prevede un anticipo per effettuare questo intervento. Poi penseremo alla ricostruzione ma anche qui i tempi saranno lunghi”.