Parcheggi blu a Treviglio, dal Pd arrivano tre proposte

Parcheggi blu gratuiti per i residenti e per i lavoratori, un servizio di trasporto pubblico urbano e sosta gratuita negli stalli a pagamento per le persone diversamente abili. Sono queste le proposte che le opposizioni presenteranno martedì 18 aprile 2023 in Consiglio comunale a Treviglio.

Parcheggi blu

Una mozione, con prima firmataria la capogruppo del Pd Matilde Tura, scaturita dopo che l’Amministrazione comunale, tramite la società partecipata "Treviglio Futura", ha dato il via libera a un nuovo step del Piano della sosta, il progetto che mira a trasformare in senso unico la circonvallazione interna e ad aumentare il numero dei parcheggi blu a pagamento, con l’obiettivo di incentivare la mobilità dolce in città. Un provvedimento che nelle scorse settimane aveva sollevato parecchie proteste e lamentele da parte dei cittadini, soprattutto sui social. Tanto che l’intervento previsto è stato smussato: i 428 posteggi oggi gratuiti che dall’1 maggio sarebbero diventati a pagamento sono stati infetti ridotti a 244. Gli stalli a tariffa massima (1,40 euro l’ora) sono però passati da 166 a 364 (compreso il parcheggio interrato di piazza Setti). Il progetto prevedeva poi, entro il 2026, altri 535 parcheggi da gratuiti a pagamento, e altri 215 entro il 2030. Stalli che passeranno in gestione a "Treviglio Futura", che quindi ne incasserà gli introiti e potrà anche variare le tariffe.

"Si mira solo a fare cassa"

L’opposizione chiederà quindi di tutelare categorie quali i residenti e i lavoratori del centro storico e delle aree immediatamente adiacenti, oltre che i disabili. "La nostra - ha spiegato Matilde Tura - è una proposta in tre punti, per parlare davvero di mobilità sostenibile a Treviglio visto che finora le buone intenzioni e i principi espressi a livello teorico si sono tradotti soltanto nell'aumento del numero di stalli a pagamento, e delle tariffe. Mentre di quello che dovrebbe essere un vero piano per la mobilità sostenibile (l'attuazione del famoso "modello Grenoble", ndr) non c'è assolutamente nulla. Solo un modo come un altro per fare cassa".

Posto riservati per residenti e lavoratori

La prima proposta della mozione riguarda i residenti, ma anche i lavoratori, delle zone in cui la sosta diventerà a pagamento. "Vero è che l'Amministrazione ha ridotto il numero di stalli a pagamento in questa prima fase - ha premesso Tura - ma è una marcia indietro che tale non è dato che contemporaneamente aumentano le zone in cui sarà applicata la tariffa maggiorata. Non è possibile non dare risposte a chi vive e lavora in centro. Cittadini per i quali il nuovo piano della sosta sarà una tassa occulta. Servono misure di tutela che vadano oltre la semplice proposta dell'abbonamento: non dico la gratuità per tutti, ma valutiamo delle agevolazioni commisurate magari al reddito".

Un servizio di bus e gratuità per i disabili

La mozione prevede anche l'introduzione di un bus urbano per collegare i parcheggi esterni (i cosiddetti "polmoni della sosta") al centro. "Al momento un servizio di trasporto pubblico che funzioni a diverse ore del giorno non c'è", ha fatto notare la capogruppo del Partito Democratico. Il terzo punto della proposta, annoso, è quello relativo alla sosta per disabili. Un tema di cui in città si era discusso anche anni fa: la proposta è di rendere gratuita la sosta sulle strisce blu per i titolari dei permessi di parcheggio sulle strisce gialle, quando tutti gli stalli loro riservati sono occupati. "Mi auguro che non vengano rilasciati tagliandi a casaccio, quindi non dovrebbe essere un grande problema regolamentare e controllare la regolare applicazione di questo principio".