Migranti nell'hotel da incubo, il Pd contro il governo: "Condizioni disumane, è un disastro annunciato"
La dura accusa della neosegretaria del Partito democratico romanese Ornella Zappella
Un "disastro annunciato". Oltre alle parole del sindaco, pesano come macigni anche quelle della neosegretaria del Partito democratico romanese Ornella Zappella, a poche ore dal rientro nell’ex hotel dei migranti evacuati settimana scorsa.
Un disastro annunciato
"Quanto accaduto all’ex hotel La Rocca è stato un disastro annunciato - tuona Zappella - La gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo nell’ex struttura alberghiera romanese dimostra la totale inadeguatezza di questo Governo nella gestione del fenomeno migratorio".
All’indice, soprattutto, le condizioni igieniche e sanitarie della struttura, a poche ore da un’intossicazione di massa che ha portato in ospedale 62 persone.
"Ammassare in un edificio già segnato da gravissimi problemi di agibilità il doppio delle persone rispetto alla sua capienza massima non è stato solo un segno di incompetenza, come già rilevato mesi fa dal Partito Democratico e dalla lista civica Nicoli Sindaco: è stata una decisione irresponsabile e indegna di una città come Romano - continua - La testimonianza diretta del sindaco e i rilievi depositati dai Vigili del Fuoco e dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) attestano una situazione cominciata malissimo mesi fa e proseguita peggio, fino alla catastrofe della notte del 2 ottobre, con decine di ospiti ricoverati per una presunta intossicazione alimentare e l’evacuazione di un ex hotel che si presentava, sotto gli occhi dei pubblici ufficiali, come un “girone infernale”, fra ambienti allagati, letti accatastati in numero esorbitante e posti letto ricavati su cartoni distesi sopra una moquette sudicia".
Anni di facile propaganda
La requisitoria è proseguita in politica.
"Anni di facile propaganda hanno forse allenato l’attuale maggioranza governativa di centrodestra a scandire slogan, ma non certo a gestire un fenomeno complesso e strutturale come quello migratorio - prosegue il Pd - Gli impegni assunti in campagna elettorale sono stati tutti disattesi. Nessuna promessa mantenuta. A pagare il prezzo di questa incompetenza del Governo siamo tutti noi cittadini di Romano, che vediamo dilapidare i soldi pubblici in una gestione inefficiente e totalmente priva di coordinamento con le autorità locali, e dobbiamo subire inermi l’umiliazione di vedere, sul nostro territorio, persone trattate in modo disumano".